Back to work…

lunedì 13 Settembre 2010

Purtroppo oggi c’è stato il “reality check”: il ritorno al lavoro dopo 2 settimane di ferie…

Eh sì, è stata dura, ma non tanto la sveglia di stamani, quanto la fatica di leggere e archiviare le centinaia di email che hanno intasato la cassetta postale…

Comunque il resoconto di queste vacanze è stato positivo, anche se per me Rodi batte Parigi 10 a 1…

Non tanto Rodi come isola, che di per sè non è per niente bella (arida nella maggior parte del territorio, tutto piuttosto trasandato, con le case lasciate incomplete e le persone con poca voglia di lavorare ma sempre sorridenti e spensierate…) ma il villaggio nel quale eravamo e la sua animazione davvero super! Per non parlare del clima: sempre il sole (a parte un giorno all’ora di pranzo quando per un’oretta ha fatto la quantità di pioggia di un anno, stile uragano di Miami), temperature intorno ai 28/30° e un venticello che però non bastava a rinfrescarti sulla spiaggia (con conseguenti bagni ogni 10 minuti…). Ci è dispiaciuto andare via e se non avessimo già prenotato i voli e gli hotel per Parigi, forse saremmo rimasti un’altra settimana lì… Da quanto ci sono piaciute le attività del villaggio, abbiamo anche deciso di iscriverci in palestra per fare spinning e qualche corso di ballo latino americano!!

Parigi invece mi ha lasciata piuttosto indifferente. Eravamo già stati a Capodanno al Louvre (con conseguenti 3 ore e passa di coda…) e al Museo d’Orsay (un altro paio di ore di coda anche qui) e non ci hanno entusiasmato (sarà che non impazziamo per l’arte…) quindi stavolta non ci siamo ritornati. Siamo riusciti finalmente a salire sulla cima della Tour Eiffel (cosa che non abbiamo fatto a Capodanno perchè vista la folla ci hanno obbligati a scendere con 2 ore di anticipo rispetto all’orario di chiusura…) ma con la massa di persone che c’era anche stavolta, l’atmosfera romantica non l’abbiamo neanche minimamente sentita… Molto più belle le torri di Notre Dame, con i gargoiles e la campana oppure la vista che si può ammirare dalla cima dell’Arco di Trionfo, magari corredata di tramonto sullo sfondo… Beh qui Parigi ha guadagnato qualche punto quindi diciamo Rodi 10 e Parigi 4…

Delusioni colossali Versailles e Disneyland: entrambi posti spillasoldi, con il primo che è un semplice parco con le fontane somiglianti più a pozze di melma verde che altro, visto che le tengono quasi sempre spente (e per vederle zampillare devi pagare un biglietto di 8 euro), mentre il secondo non è neanche lontanamente somigliante al Disneyland di Los Angeles in cui si respira davvero l’atmosfera delle fiabe…

 Nel complesso a Parigi abbiamo trovato tutto di qualità mediocre, con un livello di pulizia molto inferiore all’Italia (sotto questo aspetto anche gli hotel 4* non fanno eccezione!! ) e quello che ci ha colpito è stata la disorganizzazione: dai musei ai ristoranti, sembrava tutto architettato per farti perdere tempo e soldi…

Comunque, anche se Parigi non è stata all’altezza delle mie aspettative, le ferie sono sempre le ferie 🙂

E ora, torniamo al lavoro!

P.S. Qui ora diluvia: è per non farci sentire la nostalgia di Parigi…

One Response to “Back to work…”

  1. Pamela ha detto:

    Dimenticavo la cosa migliore di Parigi!!
    Il Moulin Rouge 😛
    In effetti è davvero carino, si mangia molto bene, costa un pò, però ne vale veramente la pena!!
    A mio marito è piaciuto meno, ma solo perchè a fine serata si è ritrovato con le gambe piene di lividi… chissà chi gli dava calci da sotto il tavolo quando batteva troppo forte le mani?!??!! Mah! 😛

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