Qualche settimana fa siamo andati al cinema a vedere Inception con Leonardo di Caprio.
Fortunatamente le ragazzine urlanti di Titanic sono cresciute, quindi la platea del cinema era più tranquilla e silenziosa di quel terribile (in tutti i sensi!!) sabato pomeriggio di tanti e tanti anni fa…
Ma passiamo al film: io lo definirei un “quasi capolavoro”!!
Il cast è eccellente: Di Caprio con gli anni ha fatto esperienza e adesso sa anche recitare , la Cotillard non mi piace particolarmente ma qui era accettabile, il resto del cast comunque molto credibile.
Non sapevo che il regista fosse lo stesso di Memento (film visto qualche anno fa in dvd, molto originale, quasi unico nel suo genere, in cui la trama scorre letteralmente al contrario!!) ma qualche assonanza fra i due film, ora che l’ho scoperto, ce la vedo… Il film però secondo me si avvicina di più alla fantascienza di Nirvana/eXistenZ/Matrix, in cui siamo catapultati in un ipotetico futuro in cui si fatica a distinguere cosa è reale da cosa è finzione (mentre la particolarità di Memento sta nel dover ricostruire la storia, mettendone insieme i pezzi man mano che si torna indietro nel tempo).
Adesso un accenno alla trama.
Inception parla di sogni. Banale? Assolutamente no. Non parla di quei sogni nebbiosi, che la mattina neanche ci ricordiamo e che magari ci lasciano anche un pò delusi… Viene immaginato un futuro in cui si possono controllare i sogni, entrare in quelli degli altri e rubare idee e informazioni. Tramite i sogni, alcune persone particolarmente capaci, possono riuscire anche ad influenzare gli altri, riuscendo magari a persuadere una persona a fare, una volta tornato alla realtà, una cosa che mai avrebbe fatto prima. E proprio questo è lo scopo di un gruppo di persone (tra cui Di Caprio) che viene ingaggiato da un potente uomo d’affari per “innestare” un’idea nella mente del figlio di un rivale che porterebbe alla distruzione dell’impero finanziario di quest’ultimo.
Questa in sintesi la trama, ma per capire bene il mondo in cui ci troviamo è bene mettere in chiaro quali sono le regole. Eccone alcune:
– Il sogno è composto da una architettura, dalle proiezioni del subconscio e dagli altri “partecipanti”;
– Esistono vari “livelli” di sogno: se si sogna di addormentarsi e sognare, questo sarà un sogno di secondo livello e se anche in questo “sogno nel sogno” ci addormentiamo di nuovo si scende nel terzo livello e così via, andando sempre più in profondità nel subconscio;
– Per svegliarsi da un sogno bisogna subire un “calcio” ovvero quella sensazione di perdita di equilibrio e caduta che fa svegliare di colpo. Questo vale anche per i sogni di secondo, terzo, ecc. livello, che hanno bisogno di calci “a cascata” a partire dal livello più profondo per fare in modo che le persone vengano svegliate poi nella realtà con l’ultimo calcio;
– Il tempo nei sogni scorre più lento che nella realtà. Aumentando i livelli nel sogno aumenta in modo esponenziale la lentezza dello scorrere del tempo (se nel primo livello il tempo scorre 10 volte più lento che nella realtà, nel secondo livello scorre 100 volte più lento e nel terzo 1000 volte).
Il film è bellissimo sotto tutti i punti di vista, a me è piaciuto molto, anche se bisogna veramente concentrarsi per “entrare” nella storia. Niente è lasciato al caso, tutti i dettagli sono importanti ed alla fine non ci sono situazioni che restano sospese, tranne il finale… Ecco, il finale, che secondo me è l’unico punto debole del film, a me non è piaciuto. Non dico altro perchè consiglio a tutti di vedere il film e non voglio svelare niente per non rovinare la sorpresa. E poi potrebbe anche piacere a qualcuno visto che lascia la porta aperta ad un eventuale sequel, che sarebbe molto interessante… Speriamo…
Voto: 10 (senza la lode per via del finale…)