Chi è stato alle Hawaii o in altre zone con un clima tropicale, avrà sicuramente visto delle piante dai fiori grandi a 5 petali bianchi, gialli, rosa o di altri colori vivaci che emanano un profumo delicato ma buonissimo che ricorda la vaniglia e il gelsomino (a me sa di “pulito”). Con lo stesso fiore le donne hawaiiane fanno i “lei”, ovvero le collane di benvenuto che regalano in segno di ospitalità ai neo arrivati.
Appena siamo arrivati a Maui la prima volta, siamo stati colpiti dal profumo di fiori che si sente in tutta l’isola, da quando scendi dall’aereo a quando riparti: dopo qualche giorno abbiamo capito che questo profumo proveniva dalle migliaia di alberi di questo fiore che si chiama Plumeria o Frangipane.
Inutile dire che ci siamo innamorati immediatamente di queste piante, ma al ritorno dal viaggio di nozze, non abbiamo potuto portare niente in Italia perchè negli aeroporti hawaiiani non te lo permettono. L’anno scorso però abbiamo visto che, oltrepassato il controllo del Ministero dell’agricoltura (secondo me le Hawaii sono l’unico Paese al mondo in cui è vietato portare via con te semi, fiori, piante e animali!!!), ci sono i negozi dei gates che vendono per 7/8 dollari delle talee di plumerie e, nonostante non fosse il periodo giusto per piantarla (metà settembre), ne abbiamo presa una.
Al ritorno a casa, dopo esserci informati su internet, l’abbiamo piantata in un bel vaso grande: secondo quello che avevamo letto, la talea aveva ben poche speranze di attecchire con il nostro clima freddo… infatti per tutto l’inverno l’ho tenuta dentro casa e sembrava che non stesse proprio splendidamente (si era persino raggrinzita perchè seguendo le istruzioni di alcuni siti, non la annaffiavo quasi mai per non farla marcire…). In primavera, verso aprile, quando il tronchetto era in condizioni critiche (secondo me) l’ho messa sul davanzale esterno della finestra. Ho pensato che forse un pò di sole le avrebbe fatto bene e in effetti, anche se quest’anno non ha fatto i fiori, è cresciuta di una decina di centimentri e le sono spuntate un sacco di foglie in cima (purtroppo le prime 7/8 sono cadute dopo un attacco del terribile ragnetto rosso, ma dopo ne ha fatte molte di più).
Quest’anno siamo andati in vacanza a Rodi. Quando abbiamo prenotato eravamo poco convinti, poi appena scoperto che nei giardini delle ville dell’isola ci sono alberi di plumeria, non abbiamo più avuto dubbi!!
Non vi racconto come abbiamo preso il ramo con i fiori rossi per farne una talea (“ha fatto crock…” ), ma soprattutto dove… Posso dirvi però che, in un vivaio, con 10 euro ci siamo portati a casa una pianta di plumeria con due rami, altre due talee e una piantina di basilico greco.
Adesso sono tutte sul balcone. Il basilico è un pò ingiallito ma cresce parecchio. Le due talee piccole le avevo spostate fuori per precauzione, dopo un inizio di marciume apicale che sembra risolto…La talea con i fiori rossi sta benino anche se le stanno cadendo i boccettini dei fiori e dal terriccio l’altro giorno sono sbucati fuori 3 funghetti…
Il problema è sulla pianta con 2 rami: ha preso il ragnetto rosso e lo ha riattaccato alla plumeria delle Hawaii… L’altra settimana allora ho pulito le foglie, tagliato quelle 3/4 in condizioni critiche ed ora sto aspettando che si riprendano, anche se forse fra poco cadranno tutte perchè si avvicina l’inverno… Intanto ho comprato un prodotto biologico, il Naturalis, (che visto che quando l’ho comprato era già scaduto, la ditta è stata così gentile da rispedirmene uno nuovo) per sterminare questi fetenti….
Gli farò qualche trattamento, poi vedremo in primavera i risultati. Speriamo bene, mi piacerebbe proprio risentire il profumo delle Hawaii…
P.S. Indovinate che fiore ho messo come avatar personale…