Resoconto di Torino – La visita (prima parte – domenica)

martedì 15 Febbraio 2011

Continuo a parlarvi della visita di Torino. Scusate il ritardo ma ci sono state in mezzo le feste e mille altri impegni tra cui l’ultimo in ordine di tempo è stato questo weekend il Love P-Ride, un altro evento di spinning tipo quello di Bologna ma stavolta organizzato qui a Firenze… 

Dove eravamo rimasti? Ah sì, era il primo giorno ed eravamo tornati in hotel stanchi morti, siamo sprofondati tutti a dormire.

Venaria Reale

La mattina dopo, ci siamo ritrovati presto, e fatta colazione in hotel (compresa la scorta di biscottini e merendine imboscati in borsetta!), abbiamo preso l’autobus per Venaria Reale.

Quando siamo arrivati faceva davvero freddo, c’era anche una spruzzatina di neve e tutte le fontane ghiacciate. Molto suggestivo. Appena siamo arrivati abbiamo prenotato la visita guidata, unica cosa a pagamento e nell’attesa abbiamo fatto un giro nei giardini intorno passando anche dal negozio di souvenir dove una signora molto gentile ha iniziato a parlarci della storia di Venaria mostrandoci un plastico del palazzo con i giardini e il borghetto, che riempiva un’intera stanza.

Dopo una mezz’oretta in giro nel giardino a fare foto, un pò infreddoliti abbiamo iniziato la visita guidata dentro al palazzo (6 euro, ma li valeva tutti!!). La guida che ci hanno assegnato era una ragazza volontaria, appassionata della storia di Torino, che di lavoro fa tutt’altro (avvocato), ma proprio perchè lo fa per passione e non per soldi, è stata davvero brava e competente. Una delle migliori guide che abbiamo mai conosciuto: a dimostrazione della sua bravura anche il fatto che eravamo circondati da “scrocconi” che si imbucavano in mezzo a noi per ascoltare le interessanti spiegazioni della guida.

Venaria Reale, ristrutturata da pochi anni dopo decenni di completo abbandono, è una struttura articolata in più aree. All’interno dell’immenso palazzo c’è un museo che ripercorre la storia dell’edificio con quadri, sculture, documenti storici, che la guida ci ha spiegato in modo chiaro, semplice e sintetico, raccontandoci anche aneddoti curiosi e non solo le solite cose noiose…

Dopo la visita guidata abbiamo fatto un giro veloce nel paesino che è ancora rimasto come tanti anni fa. Un panino al volo in un alimentari e proseguiamo il giro vedendo anche la mostra “Le macchine delle meraviglie” in cui viene spiegata la storia degli strumenti per fare cinema, dalle prime lanterne magiche alle telecamere attuali. Carina anche questa, ma mi aspettavo di meglio, anche perchè poi sapevo che saremmo stati al museo del cinema e questa alla fine era solo un piccolo anticipo…

Costo risparmiato con la card: 5 euro autobus + 17 euro biglietto cumulativo Venaria, giardini, mostra

Voto: 10

Palazzo Madama (secondo piano)

Nel pomeriggio breve passeggiata per ritornare a vedere il secondo piano di Palazzo Madama con la visita guidata. Qualche anno fa, quando c’eravamo stati, la visita guidata ci era piaciuta molto, era durata circa 40 minuti o forse di più e la guida era competente, coinvolgente ed esaustiva nelle spiegazioni. In più il percorso all’interno delle stanze del palazzo era molto lungo, si passava da diverse sale, camere, corridoi, tutti bellissimi, affrescati e luminosi. Non immaginate quindi la delusione quando ci siamo andati stavolta: tutta la visita ora dura 20 minuti (la nostra è durata anche meno…), la guida che avevamo era un ragazzino che aveva imparato a memoria 3 informazioni sul palazzo  e parlava a voce così bassa che potevano sentirlo solo quelli che erano davanti, il percorso nelle stanze del palazzo era brevissimo (circa 4/5 stanze in totale) e non mostrava neanche le più belle (forse chiuse per ristrutturazione in vista dei festeggiamenti per l’anniversario dell’Unità d’Italia di quest’anno?). Insomma ci siamo rimasti tutti male, sia noi che conoscevamo le “potenzialità” del posto sia i nostri genitori che dopo le nostre descrizioni si aspettavano chissà cosa… Se resta così non vale neanche la pena perderci del tempo, ma se a qualcuno interessa lo stesso, bisogna prenotare prima perché i posti di ogni visita sono limitati…

Prezzo risparmiato con la card: 7,50 euro (ingresso)

Voto: 5

Museo Egizio

Per rifarci della delusione di Palazzo Madama, siamo andati al Museo Egizio, il più grande d’Europa, che merita sicuramente una visita: si tratta di un classico museo monotematico (per cui se non piacciono i musei, sarebbe bene starne alla larga!), con tantissimi reperti classificati per tipologia. Non mi dilungo in particolari, dico solo che è stato veramente emozionante soprattutto per i nostri genitori che non c’erano mai stati e che impazziscono letteralmente per i musei e gli egiziani … La parte migliore secondo me sono le due sale semibuie con le statue gigantesche degli dei e dei sovrani  e le pietre incise con i geroglifici: le luci contribuiscono a generare un’atmosfera un pò mistica, ma ci pensano i flash delle decine di foto a riportarti alla realtà! Il mio consiglio è quello di ritagliarsi almeno 2 o 3 ore per visitarlo con la dovuta calma e attenzione, come abbiamo fatto noi.

Prezzo risparmiato con la card: 7,50 euro (ingresso)

Voto: 9

La sera, dopo aver cenato in un locale che sembrava un bistrot parigino (compresi i camerieri stranieri e le cozze alla panna!!), siamo tornati in hotel mentre stava iniziando a nevicare…  Fino a quel momento il tempo aveva retto (anche se faceva freddo…), ma a quel punto avevamo tutti un pò paura di quello che avremmo trovato la mattina seguente…

 

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