Ciao a tutti,
oggi devo fare una recensione negativa ad un ristorante, ma stavolta lo faccio a malincuore, perchè il posto che abbiamo visitato ha molte potenzialità e i gestori si impegnano tanto.
Ci siamo stati sabato sera, nessun problema a prenotare di sabato con il coupon: la gentilezza del personale traspariva già nella telefonata. Il posto è a circa un quarto d’ora da casa mia, in un piccolo paesino nelle campagne di Prato, ma se uno non dispone di GPS o non c’è già stato, è praticamente impossibile da trovare! Noi per fortuna abbiamo usato il GPS dell’iPhone e stavolta non ci siamo persi… Strano, direte voi… Una volta ogni tanto ci va bene!!
Il locale è nuovo, molto carino ed accogliente, ricavato da una stanzetta accanto all’omonimo bar. Il posto è in stile rustico e ci sono solo 6 o 7 tavoli. Avevamo un coupon di pesce (primo errore: se sei specializzato in carne, non proporre menu di pesce!), che prevedeva una scelta fra tre antipasti, due primi e tre secondi: arrivati lì la scelta era tra un antipasto (il più economico), due primi (un pò diversi rispetto a quelli del coupon) e due secondi (anche qui sacrificandone uno che sulla carta sembrava fra i migliori). Potevamo scegliere da un menu che fra l’altro riportava anche i prezzi senza coupon: 9 euro l’impepata di cozze, 9/13 euro i primi, 10/13 euro i secondi, tutti esagerati secondo me.
Questo è quanto riportava il coupon:
– antipasto a scelta tra impepata di cozze, carpaccio di polpo con rucola e citronette, tartara di tonno: c’era ovviamente solo l’impepata di cozze, costituita da 8 cozze contate (mio marito è stato più fortunato: ne aveva ben 9! ) farinose e di scarsa qualità;
– primo a scelta tra spaghetti con cozze vongole veraci e pomodorini, tagliatelle con branzino e pomodorini: negli spaghetti mancavano le cozze e le tagliatelle erano con branzino e panna ma senza pomodorini. Devo dire che la qualità di entrambi i primi era davvero buona, ma la scarsa quantità, in particolare delle tagliatelle che erano proprio un assaggino, non ti consentiva di gustarle al meglio;
– secondo a scelta tra gamberoni con vin santo e punte di asparagi, branzino all’isolana, persico alle erbe e tortino di patate: anche qui mancava quello che secondo me era il pezzo forte ovvero i gamberoni. Tralasciando il branzino, che avevamo già provato in uno dei due primi, abbiamo preso il persico disposto su un letto di patate schiacciate e capperi e con sopra una salsa di cipolle. Esteticamente ineccepibile, sembrava uno di quei piatti tratti da un manuale di nouvelle cousine (anche per la porzione mignon!!), peccato però che il gusto del pesce fosse inesistente, probabilmente coperto dalla salsina alle cipolle, al punto tale da farci nascere dei dubbi sulla freschezza e sulla qualità del pesce…
Le bevande e i dolci erano esclusi e noi abbiamo pagato 10 euro per una panna cotta, una bottiglia d’acqua, un bicchiere di vino della casa e un caffè, tutto sommato un prezzo onesto, soprattutto se paragonato ai prezzi del menu alla carta.
Quando poi abbiamo ordinato i dolci, la cameriera ci ha detto che era rimasta solo la panna cotta! Strano che alle 10 di sabato sera i dolci erano tutti finiti tranne uno: non vedo molto complicato programmare in anticipo le quantità quando hai una sala da appena 6/7 tavoli… Mah!
A fine cena il cuoco si è presentato in sala ai clienti, chiedendo ad ogni tavolo se la cena era stata gradita e sottolineando che le porzioni erano volutamente ridotte (per me, che non mangio molto, non erano ridotte, erano proprio assaggini!) per non far riempire le persone. Non so quanti di voi, alla vista del cuoco giovane ed entusiasta che chiede “come avete mangiato?”, avrebbero avuto il coraggio di mortificarlo davanti ad altri clienti ed alla cameriera, passando di fatto da maleducati e non ottenendo niente se non delle scuse. Noi non ce la siamo sentita, gli abbiamo detto che i primi erano buonissimi (verità) sorvolando su quantità e qualità del resto. Una volta tornati a casa ci siamo fatti uno spuntino (= abbiamo svuotato il frigo!) perchè avevamo ancora fame.
Sarebbe finita così se, prima di andare via, la cameriera non ci avesse lasciato i biglietti da visita del locale appositamente stampati con il link ad un noto sito di recensioni di ristoranti (www.2spaghi.it), chiedendoci gentilmente di lasciare una recensione se avevamo mangiato bene. L’abbiamo presa (quasi) alla lettera, pubblicando una recensione, negativa però, riguardo alla nostra esperienza. Il gestore/cuoco ha risposto alle nostre critiche chiarendoci un paio di punti (il pesce non era congelato e i bip che sentivamo provenire dalla cucina provenivano dal microonde che però serviva solo per riscaldare le salsine) e scusandosi, ma sostenendo di dover trattare in modo diverso chi aveva il coupon da chi non ce l’aveva (per questo le quantità erano scarse). Noi gli abbiamo spiegato che il coupon non funziona così, ovvero, se spendo 30 euro per un coupon che ne varrebbe 100, mi aspetto di mangiare come qualità e quantità cose che valgono 100 euro, non 30!! Comunque, anche se le quantità fossero state adeguate, pagare 9 euro un’impepata di cozze o 10 euro degli spaghetti alle vongole è chiaramente troppo.
Spero però che abbia capito che la nostra critica non voleva essere fine a se stessa, ma un incoraggiamento per il futuro a continuare a fare le cose in cui sono veramente bravi: dalle recensioni lette su internet pare infatti che il loro cavallo di battaglia siano i menu di carne, in particolare le specialità con la pecora, infatti tutti i giudizi positivi sono stati scritti da chi ha preso quei piatti.
Riguardo al personale, disponibilità e cordialità sono doti che non mancano a chi lavora in questo posto e sono indispensabili nella gestione di un ristorante, ma non sono sufficienti se poi manca la sostanza…
Per il momento, quindi, il mio giudizio non può che essere negativo, anche se meritano una seconda possibilità, per cui fra un pò di tempo torneremo a fargli visita per assaggiare il menu di carne così magari avrò modo di ricredermi: in tal caso per correttezza scriverò un’altra recensione, stavolta però positiva!
Coupon acquistato su: Letsbonus
Prezzo: 2 coupon da 15 Euro invece di 50 per una cena di coppia a base di pesce con antipasto, primo e secondo a scelta (10 euro, per un dolce, una bottiglia d’acqua, un bicchiere di vino della casa e un caffè non inclusi)
Rapporto qualità/prezzo del coupon: sufficiente
Rapporto qualità/prezzo della cena senza coupon: insufficiente
Voto alla cena: 3
Voto generale: 5
Ci tornerei con o senza il coupon: non ci tornerei assolutamente a mangiare pesce neanche con il coupon. Siamo rimasti però incuriositi dalla carne (che pare sia il piatto forte) e forse in futuro ci ritorneremo, anche perchè il posto è carino e chi ci lavora è davvero gentile!