Ciao a tutti,
dopo tanto tempo riprendo la rubrica dei ristoranti giapponesi in zona Firenze.
Oggi vi parlo del Kokusai, un ristorante giapponese aperto un paio d’anni fa nella zona industriale dell’Osmannoro. Gestito da cinesi, che non ne fanno un segreto, il Kokusai è davvero un bel posto: è grande e l’arredamento è in stile moderno e orientale, inoltre c’è anche la possibilità di prenotare, con un sovrapprezzo sul coperto, dei tavoli dentro alcuni “privè” ovvero dei salottini separati dal resto del ristorante da porte scorrevoli per una cena più intima o riservata (pensate che i camerieri bussano quando ti portano i piatti).
Il ristorante non è a buffet tipo gli innumerevoli sushi wok presenti a Firenze e provincia, che più che ristoranti giapponesi sembrano cinesi mal mascherati, ma funziona con un sistema molto semplice: ognuno può ordinare da un menu illustrato fino a 4 portate ogni volta e per un numero illimitato di volte (credo che adesso abbiano limitato a 20 i piatti ordinabili, devo tornarci per verificare). Ogni portata è composta da 1,2 o 3 pezzi per quanto riguarda il sushi, una ciotolina per riso, pasta o zuppa e un piattino da antipasti per i piatti caldi.
Molto meglio di un buffet, perchè qui le cose te le preparano al momento e te le portano i camerieri al tavolo. Solo il sashimi ha un costo a parte, tutto il resto dei piatti è compreso nel prezzo di circa 25 euro a persona (durante la settimana a cena costa qualche euro in meno). Anche bevande e dolci sono extra menu. In sostanza però con circa 30 euro a testa alla fine si mangia in quantità illimitata dell’ottimo sushi. Oltre ai classici sushi (nigiri, hosomaki, temaki, ecc.) ci sono anche piatti caldi sia giapponesi (tempura oppure pollo, carne e pesce cucinati sulla piastra teppanyaki in salsa teriyaki ad esempio) sia di derivazione squisitamente cinese, che però non sono molti (udon, riso alla cantonese e pochi altri) e sono preparati davvero bene.
Insomma, si mangia bene e si spende il giusto, anche se abbiamo notato che già dopo i primi mesi dall’apertura, proprio per il fatto di avere la cucina aperta sulla sala, si esce sempre con un odore di fritto addosso tale da sembrare cotolette ambulanti: tutto ciò anche per colpa delle onnipresenti “nuvolette di drago” che ti portano come aperitivo… Inoltre è nella periferia di Firenze in una zona non proprio chic, posto che però consente di evitare il problema del parcheggio (in centro non si trova mai ed è a pagamento).
Ed ora eccovi una carrellata di sushi… non viene fame anche a voi a guardarli?
Ad ogni modo, per me questo posto è sicuramente promosso, anzi era una vera tappa fissa settimanale prima di riscoprire il ristorante Oh Sushi a Sesto Fiorentino che inizialmente non ci convinceva al massimo ma poi invece abbiamo iniziato ad apprezzare ed ora è diventato il nostro punto di riferimento!
Voto: 8