Ciao a tutti,
in questi giorni anche se ero in ferie ho un pò abbandonato il blog perchè oltre a sistemare un pò di cosette in sospeso in casa (dalla caldaia al garage…) ho fatto un breve viaggio in occasione del mio anniversario di matrimonio.
Partenza venerdì mattina e rientro sabato sera, giusto una gita fuori porta in Umbria. Il nostro scopo era quello di vedere le cascate delle Marmore, ma alla fine abbiamo fatto tutto tranne quello per cui ci siamo ripromessi di tornare. E non solo per quel motivo.
Infatti, una volta visitata Orvieto, piccola cittadina molto graziosa e tranquilla, con tappa obbligatoria al pozzo di San Patrizio che ci ha permesso di muoverci un pò (sono circa 250 scalini, ma il problema non è arrivare in fondo, bensì tornare in superficie!!), ci siamo diretti verso le cascate, scoprendo solo una volta arrivati che quel pomeriggio non avrebbero aperto l’acqua per un concerto: tutto ciò era segnalato in modo poco chiaro sul sito fra le ultime news, come ci ha fatto notare un impiegato maleducato della biglietteria ed a noi non è rimasto che andare via insieme a molti altri turisti delusi. Ma non ci siamo mica persi d’animo! Era il nostro anniversario e dovevamo festeggiarlo a dovere, per cui dopo un’ora eravamo già a Norcia, con la speranza di non lasciarci convincere a comprare troppi salumi tipici dai nomi a dir poco bizzarri (e chi c’è stato capirà di cosa sto parlando ) Speranza vana… Quello che non ho trovato invece è stato un bel tartufo fresco, perchè la stagione di quello nero inizia fra un mese, per cui ecco un altro motivo per tornare, magari proprio ad ottobre.
A questo punto si era già fatto tardi, per cui siamo andati in hotel per la cena. Riguardo l’hotel, ne avevamo prenotato uno grazie ad un omaggio di Groupalia, infatti qualche mese fa senza saperlo, vista la mole (esagerata! ) degli acquisti che avevo fatto nel periodo, ero rientrata in un’iniziativa promozionale per cui ho ricevuto un’email in cui mi comunicavano che mi avrebbero omaggiato di una Travel Box comprendente cena + notte in un hotel a scelta tra varie tipologie. Io ho preso il pacchetto Romantico dove potevo scegliere tra 4 hotel e relative cene a lume di candela. Fra i 4 quello che ci sembrava il migliore, nonchè più vicino, era il Domo Hotel, situato nella campagna ad un paio di chilometri dal centro di Perugia, per cui l’abbiamo prenotato.
In effetti l’hotel è molto carino, pulito e accogliente. Lo stile generale è un perfetto mix tra classico e moderno, con una linea molto minimalista, ma al contempo caratteristica, il titolare dice che ha voluto simboleggiare i 5 elementi della natura, per cui accanto al bancone in vetro e acciaio c’è il muro in mattoni e il pavimento in legno. Le camere sono piuttosto ampie, dotate di cabina armadio e grande bagno con doccia, con alcune particolarità: dietro al letto c’è un grande pannello di legno massiccio, in cima al quale ci sono le luci, tra cui alcune lampadine azzurre di un’intensità di colore adatto a riposare gli occhi, luce presente anche in bagno davanti alla doccia. I titolari sono molto scrupolosi e disponibili, anche se a volte danno l’idea di essere poco umili, ma tutto sommato sono persone gradevoli che ti mettono a tuo agio.
La cena a lume di candela era davvero romantica: la sala da pranzo era in penombra, circondata da ampie vetrate che danno sull’esterno e illuminata solo da candele. Soprattutto all’inizio si era creata una bella atmosfera, rafforzata anche dai piatti che ci sono stati portati, davvero squisiti e particolari, fatti con ingredienti genuini provenienti quasi interamente da una fattoria biologica della zona.
Una lunga passeggiata per le vetrine del centro di Perugia ci ha aiutato a digerire l’abbondante cena prima di collassare a letto.
La mattina dopo, sveglia di buon’ora (non so per voi, ma alle 9, per me è una “buona ora”!!) e dopo un’ottima colazione a cui mancavano solo le uova strapazzate per essere perfetta, inclusa sempre nel pacchetto, abbiamo lasciato l’hotel alla volta di Assisi. Ma qui grossa delusione: non ci è piaciuta per niente, l’abbiamo trovata troppo turistica e poco spirituale. Toccata e fuga quindi, senza perderci troppo tempo, alla volta dell’outlet di Foiano della Chiana, sulla strada del ritorno.
E qui abbiamo fatto spese, tante spese, troppe spese…
Ci siamo fatti i regali dell’anniversario: io ho ricevuto una collana che sta bene con il mio bracciale Tiffany, mentre a mio marito ho regalato un braccialetto Comete in acciaio che l’aveva colpito a prima vista.
Poi con meno di 6 euro totali, mi sono portata a casa un rossetto e un top coat mascara Kiko: il rossetto è lo Shiny n. 157, un rosa pallido con lievi riflessi azzurri, molto morbido ed abbastanza idratante, che crea un effetto un pò etereo sulle labbra, mi piace soprattutto per smorzare un trucco occhi molto carico, anche se come durata è un pò scarso; il top coat mascara, False Lashes Concentrate, il cui scopo è quello di allungare le ciglia, ha lo scovolino con la punta corta e rotonda e si deve usare dopo la stesura del mascara tradizionale. Quest’ultimo devo ancora provarlo, ma per 3,90 euro ho voluto rischiare, considerato che credo avrà lo stesso effetto, se non migliore, del Lash Extender di PaolaP che mi è costato una tombola insieme al suo mascara al Cosmoprof, è pure scomodo da usare perchè bisogna fare 3/4 passaggi alternati al mascara e a me dopo neanche 10 volte che l’ho usato è già finito (e pensare che aspettavo a fare la recensione per quando avrei imparato ad usarlo meglio… ma ancora non ho imparato ed è già finito!!). Praticamente ho pagato 25 euro un banale mascara, per cui appena ho visto questo che ha la stessa funzione e costa 1/6 rispetto all’altro, l’ho preso subito!!
Infine abbiamo passato il resto del pomeriggio in un negozio subito fuori dell’outlet che vende varie marche di abbigliamento casual (Puerco Espin, Verde Rana, Fred Mello, Baci e Abbracci, Datch, Silvian Heach, Sweet Years, Antony Morato, ecc.) e sia io che mio marito ci siamo praticamente rifatti il guardaroba spendendo in totale meno di 400 euro!! Fra le varie cose ho preso anche, spinta da mio marito, un giubbino in pelle Fred Mello, speriamo che riuscirò a metterlo visto che lo vedo taaaanto strano, fa molto “motociclista”!!
Siamo usciti dal negozio che era quasi buio e loro stavano chiudendo. Un’ultima oretta di autostrada ed eravamo già di ritorno a Firenze.
Devo dire che anche se breve, questo viaggio è stato fantastico, sono stata molto bene, ma la maggior parte del merito va alla compagnia con cui ho passato il week end: la mia dolce metà…
direi un week end breve ma intenso…sai neanche a me Assisi era piaciuta molto…BUON ANNIVERSARIO! al prossimo post:)
Ciao!!
Sei la prima persona (oltre a me ovviamente!! 😉 ) che sento dire che non gli è piaciuta Assisi! Tutti me l’avevano descritta come meravigliosa, ma noi non ci abbiamo trovato niente di emozionante… Vabbè il viaggio è stato bello lo stesso!
Grazie per gli auguri! 🙂
Pam