Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio!!

lunedì 21 Gennaio 2013

Ciao a tutti,

fotoquesto sarà un articolo un pò particolare, quasi una “riflessione a voce alta”.

Inizio subito con una domanda per voi: credete alla sfortuna?

Da credente (cattolica) e “donna di scienza” convinta, dotata di laurea economica (e pure con lode!a122), con un buon lavoro e una carriera che si sta costruendo con impegno, vi rispondo senza neanche pensarci: io non ci credo.a242

E allora, vi chiederete il perchè di questo articolo. Ve lo spiego subito.

Non credo alla “sfortuna” intesa come malefici, maghi spillasoldi che rifilano amuleti portafortuna, fatture nefaste (tranne quelle tremende del commercialista o del notaio!!a280), rituali occulti e cose simili. E non credevo neanche all’esistenza di persone che portano fortuna o sfortuna, ma su quest’ultimo aspetto mi sto un pò ricredendo.

In passato infatti sono sempre stata convinta della casualità di certi eventi: se una determinata persona sapeva che avevo un esame oppure avevo in programma un viaggio, puntualmente l’esame andava male e il viaggio saltava. a279Ma erano solo coincidenze per me. Per gli altri no. Infatti questa persona veniva additata come “portasfiga” da tutti, con tanto di scongiuri al solo menzionarne il nome. Non so da cosa sia iniziata questa cosa, forse qualche frase infelice detta senza pensare in circostanze inadatte e poi magari la cattiveria di alcuni ha fatto il resto, o magari diversa gente ha vissuto delle situazioni sfortunate con lui accanto, mettiamoci un pò di sana suggestione ed il cocktail per bollare una persona è pronto!

Ho sempre considerato questi atteggiamenti della gente come una sorta di “bullismo”, anche se il diretto interessato ne era inconsapevole. Le mezze frasi bisbigliate alle spalle, le risatine soffocate, le persone che cercano di non farsi notare cambiando strada… Oh quante ne ho viste e quanta rabbia ho provato in quei momenti!! a007 Infatti oltre a non credere e non dare il minimo peso a queste cattiverie gratuite, la persona oggetto di queste accuse mi ha sempre fatto tanta pena: una povera vittima ignara e innocente, questo pensavo.

E se qualcuno crede che una sfiga isolata è un caso ma due sospetti fanno una prova, io non riuscivo a convincermi neanche dopo millemila prove.

Ma ora, rivedendo con altri occhi gli eventi, ed avendo avuto una recente controprova, sto pensando che forse forse un fondo di verità c’è nella fama guadagnata ed avrei dovuto ascoltare di più chi mi metteva in guardia! Certo, condanno ancora le prese in giro così evidenti (ma come faceva a non accorgersene?? Mah!i061), però ho notato che, stranamente, fatti nefasti e improbabili aumentavano proporzionalmente alla sua vicinanza! Non fraintendetemi: continuo ad essere convinta che non esistano streghe, stregoni o incantesimi, il periodo della Santa Inquisizione è sorpassato a090 (almeno credo che lo sia: provate a parlar male di un prodotto M.A.C. ed in un batter d’occhio vi troverete sul rogo… mediatico!! Sto scherzando, ovviamente).  Penso invece che ci siano delle persone che “emanano” influssi o energie negative sugli altri, attirando come una calamita inconvenienti e sfortune varie, soprattutto verso chi gli sta vicino. Ed il solo nominare quelle persone, anche grazie ad una buona dose di autosuggestione, potrebbe farci inciampare mentre si è per strada oppure potrebbe far sì che la sconfitta della nostra squadra del cuore non sia un caso.a053

Quindi a questo punto che fare? Mentre Pirandello affronta in modo approfondito l’argomento (avete letto “La patente”?), a noi non resta che affidarci come la nostra cara Hermosa alle preghiere del gattino posta fortuna, anche se, contro le influenze “dell’uomo con il pelo irto e setoso”, solo un vecchio rimedio secondo me è efficace:

Un vecchio saggio dice: “Non è vero, ma ci credo!”, io adesso invece penso “Spero non sia vero, perchè non vorrei crederci!”. Nel frattempo ho scritto questo “post anti-iella” m034 così ogni volta che percepisco che qualcosa non sta andando come dovrebbe per colpa di qualcuno, torno qui a guardare il video con un cornetto rosso in mano. Magari funziona, magari no, ad ogni modo la visione è aperta a tutti, per cui in caso di bisogno sapete cosa fare…a074

Voi che ne pensate? Conoscete anche voi qualcuno con questo dono? (se non capite il senso di questa domanda vi consiglio di “pirandellizzarvi”)

P.S. Anche questo è un post semi serio, ci ho preso così gusto a scriverli che probabilmente non sarà neanche l’ultimo…

P.P.S. Mentre stavo scrivendo questo articolo, è successo di tutto di più: mia nonna non è stata bene, io ho preso l’influenza con tanto di febbre a 40° che mi ha fatto stare quasi una settimana a casa impedendomi di andare a trovare mia nonna, il server del blog è andato giù per oltre un’ora ed ho perso la prima versione dell’articolo, una delle mie talee di plumeria comprate a giugno alle Hawaii è improvvisamente marcita… Tutto questo in meno di una settimana, ma sono solo coincidenze, giusto???a013

10 Responses to “Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio!!”

  1. felixsin ha detto:

    La iella non esiste!! Ma non va detto.. sennò porta sfiga
    hehehe

  2. Hermosa ha detto:

    Ma tu sei seria..io con il posta fortuna “gioco” soltanto:D (shhhh…speriamo non abbia sentito!!!)

    Io comunque credo poco alla fortuna/sfortuna: le cose vanno come devono andare, e quello che si ddeve fare è imparare a trarne sempre il meglio. MA, e so di essere schizofrenica, amo le superstizioni e i piccoli rituali. Non servono a far andare bene le cose, ma a preparami mentalmente a quello che farò:)

    • Pamela ha detto:

      Semi-seria e più semi che seria!! 😀
      Condivido anche io il tuo pensiero, mi piace soprattutto l’ottimismo che traspare dal tuo commento (anche io ho imparato a trovare il buono anche nelle cose meno buone) ma ho scoperto a mie spese che ci sono delle eccezioni causate a volte da alcune persone, volontariamente o meno. E’ ovvio che può essere suggestione, anzi, la mia parte razionale dice che sicuramente lo è.
      Anche io ho qualche piccolo rituale scaramantico, retaggio di anni sui libri a cercare di sfangarla con il minimo sforzo! 😛
      Adesso ti riporto il gatto, grazie 😉

      • Hermosa ha detto:

        Vorrei dire che l’ho capito da sola che bisogna trovare dle buono anche nelle cose cattive. Ma me l’ha insegnato una persona saggia e adulta a cui penso spesso nei momenti difficili. E che ho avuto “fortuna” ad incontrare;)

        Baci (e fusa dal gatto ritornato)!

  3. VETTO ha detto:

    che storia!!! nel senso che spesso ci penso anche io alla fortuna o sfortuna..non ho mai conosciuto nessun portatore sano nè di una nè dell’altra ( che io sappia) mi piace pensare riducendo tutto ai minimi termini che esistono periodi piu’ positivi e altri meno ma avere un buon atteggiamento mentale aiuta!
    E poi….a volte anche da esperienze meno fortunate si impara..certo dipende dal tipo di situazione e/o evento!

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