Ciao a tutti,
la cara Hermosa ha lanciato sul suo blog un interessante contest per l’anniversario della rubrica “L’apostrofo rosa” dove mostra ogni giorno il suo bel sorriso colorato con mille rossetti diversi (tutti rigorosamente rossi!!): si tratta di descrivere cosa ci fa svegliare la mattina con il sorriso.
Sul momento avrei risposto banalmente (già potete immaginare prima che io lo scriva) che la mattina ho sempre il sorriso perchè mi sveglio accanto ad una persona splendida, mio marito. Ma poi ci ho ripensato. Quella è solo una parte della storia.
Quindi ho deciso di scrivere questo post (eh sì, è un periodo che fra tag su fatti personali e questo tipo di contest non mi riconosco più, sembra quasi che non sia più così timida!!) per spiegare meglio cosa intendo.
Intanto non è vero che #iosorrido sempre e comunque. Ci sono alcune rare occasioni in cui… proprio non ce la faccio. E’ per questo che i miei sorrisi valgono molto, perchè sono tutti reali, io non riesco a fingere.
Dopo questa premessa, vi spiego meglio cosa mi fa veramente svegliare la mattina con il sorriso, anche se so che sarà una giornata no, anche se ho problemi al lavoro, anche se ho mille pensieri per la testa e diecimila cose da fare che non mi va di fare, anche se ho litigato con qualcuno, anche se non me ne va una dritta, anche se ho il ciclo e persino se è finito (male) uno dei miei telefilm preferiti.
Iniziamo con il passato…
1) Pollyanna
Quando ero piccola guardavo spesso il cartone animato di Pollyanna che mi piaceva molto, ma non lo capivo: non so se vi ricordate, lei faceva spesso “il gioco della felicità” che consisteva nel trovare un aspetto positivo anche negli avvenimenti più brutti che capitavano. In questo modo era riuscita a conquistare il cuore di chi le stava intorno ed aveva portato ottimismo e allegria nel paese, un paese assopito e grigio prima del suo arrivo che con i suoi sorrisi aveva acquistato vita e colore. E, quando all’ennesima disgrazia (poverina, era un po’ sfortunata) lei sta per cedere e buttarsi giù, l’intera popolazione della cittadina la circonda di affetto come lei aveva fatto in passato con loro, riuscendo in questo modo a farle tornare la speranza.
Io non riuscivo a comprendere, quindi ad accettare, la filosofia di questa storia: come puoi essere felice e sorridere se ti capita di tutto nella vita? Nella mia mente da bambina dove tutto è o bianco o nero, mi sembrava un comportamento falso e ipocrita.
Dopo qualche anno ho letto il libro (più triste a dire il vero) e sono finalmente riuscita ad entrare nella psicologia di quella ragazzina, sebbene mi sembrasse un atteggiamento difficile da tenere perchè serviva un carattere davvero forte. E provavo anche un po’ di invidia per lei che così piccola affrontava con un sorriso anche i problemi “grandi” e “dei grandi”.
Poi non ho più pensato a questa storia e la mia vita è andata avanti. Fino all’anno scorso.
2) 2012: un anno duro
Non sto ad intristirvi su quello che mi è successo l’anno scorso, ma sappiate solo che ho vissuto dei momenti molto difficili. Proprio in quei momenti mi sono resa conto che riuscivo sempre a trovare qualcosa di positivo, anzi, quando raccontavo a qualcuno le situazioni che stavo vivendo, ero io che per assurdo sdrammatizzavo e cercavo di far sorridere l’altra persona. E quando mi sono finalmente rialzata ho capito che quelle brutte esperienze mi hanno lasciato tante cose buone: anche solo il fatto di averle superate o di essere riuscita ad affrontare e vincere una delle mie più grandi paure. Per non parlare di quanto mi hanno fatto crescere e maturare. Ho iniziato a ragionare come Pollyanna, a ridere e sorridere di più.
E tutto questo grazie a mio marito. Che c’entra direte voi? C’entra eccome! Questo atteggiamento l’ho assimilato da lui. E anche se non penso abbia mai letto il libro o visto il cartone animato, inconsciamente ha sempre agito come Pollyanna ed ha trasmesso anche a me questa filosofia.
Lui non mi fa mancare mai sorrisi, MAI. Anche quando fa sacrifici (spesso per me…) o cose che non gli piacciono, lui mi sorride. E quando litighiamo è il primo ad avvicinare la mano, anche se sa di avere ragione.
Lui c’è, anche quando non è presente, lui è qui, nei miei pensieri, con il suo sorridente ottimismo.
Quindi è grazie a lui se ritrovo il mio sorriso anche nei momenti più difficili ed è grazie a lui se io oggi sono quella che sono.
3) Mug
No, non mi sono persa, ma il discorso era lungo e volevo spiegarvelo per bene (anche se questo ha comportato alcuni passaggi in cui mi sono commossa mentre scrivevo…) per farvi capire il motivo di quello che sto per dirvi.
#iosorrido quando ogni mattina mezza addormentata barcollo fino in cucina, e trovo la mia mug preferita sul tavolo. Sì, avete letto bene, parlo proprio della tazza in cui generalmente si prende il tè o il caffè americano. Questa:
Per me questa tazza ha un significato speciale.
In genere in casa sono io che mi occupo di cucinare pranzi e cene, ma la sera mi dimentico sempre di preparare la tavola per la colazione del giorno dopo. E puntualmente tutte le mattine mio marito che si sveglia prima di me, mi fa trovare la tazza sulla tavola. Sempre. Anche quando la sera prima abbiamo litigato, anche se la mattina lui si sveglia tardi e deve far tutto di corsa, io so che potrebbe semplicemente far colazione e prepararsi per andare a lavoro, invece trova il modo di farmi capire che mi ha pensata appoggiando quella tazza sulla tavola. E so che ogni volta lo fa con il sorriso.
Ogni mattina, da quando viviamo insieme (ormai 10 anni), appena vedo quella tazza, so che mentre sto dormendo lui già si prende cura di me. Lui sa che questo semplice gesto mi fa piacere e lo fa, anche se credo che fino ad oggi non abbia capito cosa significasse realmente per me.
E #iosorrido, pensando a come abbiamo saputo affrontare e superare insieme problemi che da sola mi avrebbero distrutta.
E #iosorrido, pensando a come mi abbia contagiata con il suo ottimismo.
E #iosorrido, pensando che, anche se la giornata sarà lunga, difficile e pesante, io quella sera tornerò a casa insieme a lui e la mattina dopo troverò sempre la mia tazza che mi aspetta lì, sul tavolo, piena del suo amore.
(E anche adesso continuo a sorridere, immaginando le conseguenze dopo che “qualcuno” avrà letto questo post…)
Io non posso che dirti grazie (e dire a tuo marito di continuare a preparare sempre la tazza, chè ti meriti questo e molto di più). Un abbraccio fortissimo.
Grazie a te Hermy, che ci hai fatti commuovere ed esprimere a parole quello che dentro di noi già sapevamo ma non avevamo il coraggio di dirci…
Un bacio :-*
E’ davvero un ottimo motivo per sorridere cara!!! Dietro al piccolo gesto della tazza c’è tutto quello che ci hai raccontato nella premessa, il suo prendersi cura di te e aiutarti sempre, nei momenti belli e in quelli brutti! E’ un grande motivo per sorridere!
Grazie, sono contenta che abbiate capito il senso di questo post!!
Un bacio :-*
Che post meravigliosa, hai fatto venire voglia di sorridere anche a me.
Grazie Drametta!!
Un bacio :-*
È il tipo di rapporto che vorrei costruire con il mio ragazzo. Sei fortunata: le cose brutte capitani a tutti, ma un rapporto così con un’altra persona è raro.
Mi hai fatto commuovere 🙂
Ormai sono 15 anni che conosco mio marito, siamo praticamente cresciuti insieme, ma ci sono cose che non trovavamo mai il coraggio di dirci…
Auguro anche a te di crescere insieme al tuo ragazzo come ho fatto io vivendo un rapporto sincero e sereno con lui!!
Un bacio! :-*
Ho trovato questo post delicato e dolcissimo. Io sono come tuo marito…sorrido anche se le cose mi pesano e trovo il lato positivo in tutto.
Ho adorato le tue parole e spero siano quelle che mio marito riserverebbe a me 😉
Sicuramente tuo marito è più bravo di me ad esprimere i suoi sentimenti (non ci vuole molto ad essere più bravi di me 🙂 ), quindi avrà per te parole molto più belle e dolci delle mie… Persone come voi sono difficili da trovare e quando si trovano bisogna stargli vicino e imparare da loro. C’è molto da imparare, io e tuo marito siamo stati fortunati ad aver avuto questa occasione, altre persone purtroppo no…
Un bacio! :-*
È veramente un post dolcissimo e pieno di emozione Pam *w* da come descrivi il rapporto con tuo marito mi sembra quasi di poterlo vedere il vostro amore, decisamente invidiabile (in senso positivo, ovviamente!)
ti mando un bacione ♥
Grazie Eli!! In effetti mi sono aperta non poco per scrivere questo post e sono contenta che lo abbiate capito!!
Un bacio :-*
Me lo ero segnata sotto tuo consiglio qualche tempo fa se non ricordo male… devo ancora tornare al cinema magari con il ponte ne approfitto e vado a vederlo, mi ispira parecchio! 🙂
Mi sa che ho postato il commento sotto il post sbagliato… e il bello è che non ho idea di come ho fatto! 😛
Non ti preoccupare, capita che ti rimandi in fondo ad un altro post a commentare!! 🙂 Magie di WordPress!!
In genere quando capisco che il commento è riferito ad un altro post lo sposto così nessuno se ne accorge!! 😛
W tuo marito 🙂
bacione, stella <3
Grazie!!!
Un bacio :-*
Questo post mi ha fatta commuovere! Splendida la dolcezza con cui parli di tuo marito 🙂
Grazie!! 🙂
Un bacio!!
Un post dolcissimo… Anche se non ti conosco permettimi di dirti grazie per aver condiviso questa storia.
Auguro a te e a tuo marito tantissima felicità.
Grazie a te Miki per essere passata e per le belle parole!!
Ricambio gli auguri!!
Un bacio :-*
ti ho votata nel post di Hermosa,ma mi ero dimenticata di commentare..semplicemente per ringraziarti di questo bellissimo post ^^
Grazie a te Kitty per essere passata!!
Un bacio :-*
Ciao Pamela,
ci riprovo e spero di non essere di nuovo scambiata per un non-umano !
Volevo solo dirti … io di blog ne vedo davvero tanti ogni giorno
e ogni tanto perdo le speranze nell´umanitá …
quindi grazie per avermi ricordato che ancora ci sono delle persone autentiche e semplici delle quali vale la pena di leggere e condividere i pensieri.
Grazie per avermi ricordato che alla fine – banalmente – ciò che davvero conta è essere amati anche solo da una persona, una persona che sia capace di farci sorridere.
E pensando a chi mi aspetta a casa stasera, anche io sorrido
come lui avrà sorriso stamattina trovando il mio pensiero per colazione… anche se non sa che un po´lo deve anche te! 😀
Ciao Francesca,
intanto mi volevo scusare a nome del plugin antispam (lo so che suona strano… però è così!!) che ha bloccato il tuo ip. Se ti può consolare non sei la prima, giusto qualche giorno fa lo ha fatto anche con un’altra ragazza… Adesso siete in white list, spero che non succeda più, altrimenti sarò costretta a cambiarlo.
Ti ringrazio per le bellissime parole che hai scritto. Mi hai fatto commuovere, davvero.
E’ per questo che ho aperto il blog, per conoscere persone come te. E mi ha fatto un immenso piacere sapere che con la mia storia ho fatto sorridere qualcuno stamattina.
Grazie e a presto! 🙂
Un bacio