pensavo che questo sarebbe stato un altro post programmato, visto che sono ancora alle prese con il trasloco, invece, anche se un po’ a singhiozzo, sono riuscita a tornare operativa quasi totalmente sul blog.
Come avrete letto su Facebook, oltre al trasloco ho attraversato un periodo un po’ sfigato. Avrei potuto fare il solito rito collaudato antisfiga, ma ho preferito affrontare queste situazioni di petto una per una. Vi racconto come le ho superate.
Colpo della strega
Tanto per cominciare, mentre stavo facendo gli scatoloni mi ha colpito per la prima volta in vita mia un tremendo mal di schiena, seguito dal ciclo proprio il giorno del trasloco. Soluzione: trovare un marito santo . Il mio ad esempio ha lavorato il doppio per aiutare i traslocatori…
E…. e…. e…tchù!!
Durante il trasloco è tornata la mia allergia, mai stata così violenta quanto quest’anno. Soluzione: pensare positivo. E’ primavera, inizia a fare caldo e tra poco sarà il mio compleanno, dopo arriverà l’estate, il mare e le vacanze… chissenefrega di qualche starnuto!! E se la notte non dormo per il naso tappato, vuol dire che il giorno dopo ho la scusa per provare il mio nuovo correttore costosissimo (Touch Eclat di YSL) sulle occhiaie!!
Piove, senti come piove, Madonna come piove, senti come viene giù!
Trasloco con pioggia, fango e brutto tempo, i traslocatori hanno faticato il doppio e noi ci siamo ritrovati con qualche mobile sporco di fango. Soluzione: ripensare positivo. I mobili non li avevo puliti prima del trasloco proprio in vista di farlo in casa nuova, quindi Dopo che aveva piovuto, l’allergia un po’ mi passava quindi speravo sempre in qualche goccia. Ma non ditelo ai traslocatori…
Brufoli megalomani
Qualche giorno fa, a causa dello stress, pensavo fosse tornato un compagno antipatico che non vedevo ormai da anni: l’herpes. Soluzione: calcolare l’errore. Non era herpes, ma solo un “brufolo che ci credeva troppo” (cit. marito) e che aveva avuto la brillante idea di nascere vicino alle labbra. Ora non c’è più, l’ho devastato con lo Zit Zapper Elf, una incredibile scoperta diventata ormai indispensabile in questi casi.
Senza rete
Per quasi due settimane l’ADSL nella nuova casa non ha funzionato per un guasto sulla centrale riparato male. Soluzione: non tutto il male viene per nuocere. Il tempo che avremmo impiegato su internet, l’abbiamo invece utilizzato per sistemare gli scatoloni. Senza distrazioni. E solo grazie a questo, adesso abbiamo quasi finito. Inoltre credo che ci spetti anche un risarcimento per i giorni senza connessione.
La macchina del capo ha un buco nella gomma
Una mattina abbiamo trovato la ruota di una delle due macchine a terra, con una enorme vite conficcata nella gomma che l’aveva sgonfiata piano piano. Mio marito era disperato: già doveva cambiare le gomme dell’altra, anche questa non ci voleva… Soluzione: vedere oltre. Il gommista ci ha detto che eravamo stati fortunati perchè due gomme erano consumate in modo così irregolare che stavamo rischiando molto ad utilizzarle, in pratica una foratura era inevitabile e imminente. A queste parole la mia mente è andata alla settimana precedente, quando durante il trasloco avevamo fatto diversi viaggi Siena-Calenzano: non voglio pensare a cosa sarebbe successo se la gomma si fosse bucata in autostrada o superstrada. Avevamo davvero rischiato ma ho subito pensato che eravamo stati fortunati. Poi, quando mio marito ha scoperto che il gommista di Siena ha dei prezzi più vantaggiosi di quelli di Firenze e che più gomme acquisti, maggiore è lo sconto che ottieni, ho convinto anche lui che quella che all’inizio sembrava una sfiga bella e buona, alla fine si era rivelata una fortuna. Per una volta sono stata io quella della tazza!!
E’ stata dura ma spero che questo periodo sia passato. Questa esperienza, oltre a rendermi più ottimista, è servita anche a dimostrare ad una scettica nata come me che, se da un lato è vero il detto “aiutati che il Ciel ti aiuta”, è anche vero che esistono persone che emanano energie negative, io non ci volevo credere, ma ora vi assicuro che ne ho le prove!!
E a voi capitano periodi sfortunati? Pensate che sia tutta opera del caso unita ad una buona dose di suggestione oppure siete un pochino superstiziosi?
Caspita che circolo di eventi, se ne sei uscita sei davvero positiva! 😉
Me lo dicono tutti che porto fortuna!! 🙂
La tua positività è straodinaria…avendo fatto tanti traslochi capisco quando pesante e stressante possa essere questo periodo!!!! Ma ora che vi siete sistemate vi auguro ogni felicità e serenità!!!!!!
Un abbraccio
Fabiana
Grazie Fabina, solo che ancora non ci siamo proprio sistemati… Dobbiamo ancora finire gli ultimi scatoloni e stiamo cercando una cucina nuova… Ad ogni modo ora ho un po’ di tempo per dedicarmi al blog!
io non sono molto superstiziosa, o almeno penso di non esserlo…però a te sono capitate tante cose in un momento super importante e difficile come un trasloco!
Io sono sempre stata molto scettica su queste cose (lo dimostrano anche le mie frequentazioni passate…) e ho sempre cercato una spiegazione scientifica a questi episodi, ma ti assicuro che mi sto ricredendo!! Guarda un po’ che tutti questi eventi sono capitati da quando “qualcuno” sa….
Hai affrontato tutto nel migliore dei modi! Bravissima! E bravissimo anche il marito 😉
In bocca al lupo a entrambi 🙂
Grazie Piper!! 😀
Crepi il lupo!!
adoro il tuo modo di risolvere i problemi, credimi!!! io sono una grande pessimista, non ce l’avrei fatta ad uscirne… mi sarei messa sul divano a piangere credo!!!!
però certo… immagino che in due sia tutto più semplice!!!! ^.^ che dolci che siete!!! 🙂
Non sono sempre stata così!! In passato ero meno ottimista per paura delle delusioni: credevo che immaginando che si avverasse la peggiore delle ipotesi, poi sarei stata felice se le cose fossero andate meglio. E invece sai che non è così?? Perchè a pensare male, porti i fatti nella direzione sbagliata e anche se poi non va tutto storto tu pensi che sarebbe potuto comunque andare meglio e non sei felice.
Poi sono successi dei fatti spiacevoli che ho affrontato come non avrei mai pensato: sì, inizialmente mi sono messa a piangere, era logico, soprattutto per il carattere che avevo. Poi dopo 10 minuti ho smesso, nella mia testa è scattato qualcosa, il mio cervello deve aver capito che stava sprecando solo tempo e forze che invece avrebbe potuto usare per trovare una soluzione. Mi sono fatta coraggio, ho trovato un coraggio che non pensavo di avere. Tutto questo anche grazie a mio marito che mi appoggiava e da cui ho assorbito tanta positività. Le persone, anche chi mi conosceva poco, dicevano che ero forte, alla fine mi hanno convinta e mi hanno fatta cambiare.
Tutto questo è avvenuto però grazie ad una serie di fattori, tra cui conta anche l’età e l’esperienza. Ti dico per certo che a 20 anni (e pure un po’ a 30…) non sarei stata pronta per un cambiamento del genere (ti faccio un esempio: sai all’università a quanti esami ho pianto prima di entrare in aula per poi uscire con 30 e lode? quasi tutti i 30 e lode che ho preso…), quindi non disperare!! Sei giovane e probabilmente anche senza esperienze forti cambierai e maturerai trovando un po’ di ottimismo anche tu!! 😉
Un bacio! :-*
Scusa il papiro, ma queste cose mi prendono….
Ciao cara!
Eccome se capitano anche a me i periodi no, quando sembra che tutte le forze negative dell’universo ti remino contro!!!
Ma hai fatto bene a pensare positivo, tanto a pensarla in negativo non ci si guadagna nulla…almeno ci ritroviamo con un sorriso stampato in viso….brufolozzo a parte! 😉
Quando vai al Cosmoprof?
Ciao!!!
Capitano un po’ a tutti questi momenti, l’importante è come li si affronta!! E non parliamo di brufoli, che fortunatamente almeno sotto quell’aspetto non mi lamento in questo periodo (a parte qualche mostro che compare ogni tanto ma è normale… 🙂 ).
Al Cosmoprof vado da venerdì a domenica, e tu?