Beh, lo ammetto, stavolta il titolo del post è un po’ forte, ma dopo aver letto l’articolo capirete…
I 2.000 euro a cui faccio riferimento nel titolo sono il costo del volo e soggiorno nel villaggio Veraclub Imperial Med per una settimana.
Prima di iniziare è necessaria una piccola premessa: qualcuno leggendo questo articolo potrà pensare che comunque una vacanza è sempre una vacanza e che io sia troppo “pignola” (= rompiscatole), ma dovete considerare che a me i soldi non piovono dal cielo (credo neanche a voi…), devo sudarmeli e non mi fa piacere sprecarli per avere un servizio mediocre. Tanto più che con la stessa cifra ci andavo a Marsa Alam quasi 2 volte.
Mi dispiace dirlo, ma nonostante abbia sfruttato una promozione di Cartasì risparmiando qualche centinaio di euro, quanto abbiamo speso è assolutamente esagerato e sproporzionato rispetto a quello che abbiamo ricevuto. Pensate che quando siamo andati a Rodi qualche anno fa, la spesa per una settimana al villaggio Veraclub è stata poco più della metà rispetto ad ora. E quello di Rodi era un signor Villaggio, con animatori che oggi lavorano in radio e teatri e istruttori ufficiali di spinning (è stato proprio lì che abbiamo conosciuto e ci siamo appassionati a questo sport…). Purtroppo ho scoperto, giusto durante questa vacanza, che Veraclub ha chiuso il villaggio di Rodi, un vero peccato.
Sui voli con la compagnia low cost italiana Neos niente da dire, anzi una piacevole sorpresa. Anche gli snack offerti sia all’andata che al ritorno erano davvero i migliori mai mangiati su un aereo.
Al ritorno ci siamo fermati per un quarto d’ora a Karpathos per consentire la discesa di diversi passeggeri: da quello che abbiamo visto mentre atterravamo, probabilmente a noi quest’isola ci sarebbe piaciuta più di Santorini. Ma pazienza, sarà per un’altra volta.
Passando al villaggio, come vi dicevo prima, non è granchè e non vale i soldi spesi.
E’ stato ristrutturato da poco, ma si percepisce che la struttura di base non è nuovissima.
E’ veramente piccolo, le camere in totale sono una settantina per una capienza massima di circa 150 persone e durante la settimana in cui c’eravamo noi, era al completo. Noi avevamo la suite che ci è costata solo 200 euro in più rispetto alla standard. Della camera non posso parlare troppo male, anche se era buia e con la cassaforte rotta. L’arredamento in stile barocco poco si adattava ad un villaggio in Grecia, ma a noi è piaciuto comunque.
Il sentiero per arrivare alla spiaggia del villaggio è molto breve (saranno sì e no 50 metri), ma la spiaggia è piuttosto deludente, senza sabbia solo ciottoli scuri come d’altronde nel resto dell’isola (l’ultimo giorno infatti, dopo aver setacciato tutta l’isola alla ricerca di una spiaggia decente, ci siamo accorti che questa era una delle migliori…).
La piscina era forse la parte migliore del villaggio, ma non essendo riscaldata era utilizzabile solo per poco tempo, dopo massimo una mezz’ora dovevi uscire dal freddo, eppure fuori dall’acqua c’erano quasi 30°…
Inoltre la mattina fino verso le 11 c’era l’invasione di piccoli insettini pungenti attratti anche dalle creme solari. La sera, ovviamente, le immancabili zanzare ci hanno massacrati…
D’altronde questa vacanza è stata all’insegna degli insetti fino all’ultimo: il giorno prima di partire infatti sempre in piscina, una specie di formica con le ali lunga un centimetro (forse una vespa, non l’ho vista bene) ha avuto la bellissima idea di infilarsi nel mio telo mare ed arrabbiarsi molto quando l’ho preso per asciugarmi. Risultato: mi ha punto contemporaneamente su braccio e pancia e quando ho sollevato il braccio è volata beatamente via… Per fortuna avevo comprato uno stick miracoloso per le punture di insetti e in poche ore i bozzi sono scomparsi. Questo per la precisione, se lo trovate da qualche parte, prendetelo:
Mio marito invece è stato punto da una medusa sul collo il primo giorno mentre faceva il bagno a Kamari.
Tornando al villaggio, il difetto più grande che abbiamo riscontrato è stata la vicinanza con l’aeroporto.
Pensavo che con il Club Med Columbus Isle alle Bahamas avessi visto la distanza minima fra un aeroporto e un villaggio (pensate che lì si fa il check in nel teatro del villaggio!!), ma mi sbagliavo. Infatti la pista è lontana circa un km in linea d’aria dal Club Med e poi i voli sono solo 2 o 3 alla settimana, quindi non disturbano per niente.
L’Imperial Med è invece a circa 30 metri dall’inizio della pista proprio nel punto in cui gli aerei accendono i motori al massimo della potenza per prepararsi alla partenza. Ciò che separa il villaggio dalla pista è solo la strada a 2 corsie che costeggia l’aeroporto. Inoltre ci sono almeno una ventina di voli al giorno (gli ultimi anche all’1 di notte) che, ci hanno detto, diventeranno molti di più a luglio e agosto. Addio tranquillità.
Vogliamo parlare della ristorazione? I pasti al villaggio erano di una tristezza disarmante. Non c’era varietà e la qualità era mediocre. Si salvavano alcuni primi fatti dallo chef italiano che li preparava al momento, e ogni tanto le specialità greche e i secondi alla griglia; per il resto c’erano sempre le stesse cose, cucinate anche poco bene (gli ingredienti principe erano spinaci, patate, insalate sofferenti e pesci insipidi non ben identificati).
Per frutta sempre melone e cocomero e solo 2 dolci, quasi sempre gli stessi che si alternavano (per continuare a fare confronti: al Club Med c’era una stanza intera dedicata solo a frutta e dolci).
La colazione era sempre uguale, di dolce c’erano solo una specie di plumcake nelle varianti vaniglia e cioccolato (che dopo il primo morso ti restava piantato in gola se non lo annaffiavi con litri di succo d’arancia), yogurt, frutta sciroppata, melone (onnipresente), marmellatine da hotel, pane e fette biscottate. L’unica cosa preparata al momento erano dei mini croissant vuoti e alla crema (un giorno c’è stata anche la variante alla mela…) ma bastava arrivare alle 9.20 e non ce n’erano più, e vi ricordo che la colazione poteva essere fatta fino alle 10. Vi risparmio la descrizione del salato: niente uova strapazzate ma solo frittate, wurstel al posto delle salsiccette al punto che dopo il primo giorno ho smesso di guardarla e ho volutamente dimenticato che io adoro la colazione americana…
Durante i primi giorni in cui ho mangiato sempre al villaggio ho anche avuto qualche problema di pancia, che mi è passato nel momento in cui ho iniziato a mangiare fuori. Combinazione o maledizione degli Dei dell’Olimpo (o di qualche persona negativa che mi stava gufando)?
Ho sentito dire da altre persone che in questo villaggio il buffet era ottimo. Non so che standard avessero loro, ma volete vedere cosa intendo io per “ottimo buffet di un villaggio”? Questo (ovviamente si tratta del Club Med):
Qualche aspetto positivo il villaggio di Santorini ce l’aveva:
- la camera era molto pulita.
- gli animatori erano simpatici e si impegnavano tanto (non sempre però con i risultati sperati…). Noi alla fine abbiamo visto solo uno spettacolo serale perchè siamo usciti quasi tutte le sere per evitare di dover mangiare al villaggio, ma da quello che abbiamo visto non sembrava male… Certo, non ai livelli di Rodi, ma qualche sorriso quei ragazzi ce l’hanno strappato…
- la ragazza addetta ai massaggi era brava e le offerte speciali molto convenienti: pensate che mi ha fatto 25 minuti abbondanti di massaggio rilassante a soli 25 euro, cosa che al Club Med avrei pagato 60 o 70 dollari!!
Purtroppo però oltre a questo nel villaggio c’era ben poco: a livello di attività sportive credo che un semplice hotel fosse dotato di molte più attrezzature. A Rodi c’erano ad esempio le bike da spinning, qui no. C’erano le freccette però. E un campo da calcetto/tennis così vecchio che fra un paio d’anni lo recinteranno e ci faranno pagare il biglietto per visitarlo spacciandolo per rovine greche.
Finisco parlandovi delle escursioni: abbiamo fatto 2 escursioni, una per vedere la capitale dell’isola Fira by night (15 euro cad), un’altra per visitare alcuni villaggi (Pirgos, Imerovigli) e Oia al tramonto (45 euro cad).
Nella prima siamo stati portati a Fira dopo cena e gli animatori ci hanno lasciati soli dicendoci che “tanto esiste solo una strada, non potete perdervi”. Mai frase è più sbagliata!!! Fira è un graziosissimo borghetto turistico pieno di negozietti, ma vi posso assicurare che le strade del centro sono ben più di una e sembrano tutte uguali, quindi zero punti di riferimento. Per fortuna per tornare indietro abbiamo fatto la strada al contrario e ce la siamo cavata.
Nella seconda escursione c’era una guida, che ci ha parlato per tutto il tempo di quanto sia costosa Oia. Lo scopo era convincerci a non avvicinarci ai ristoranti che danno sulla caldera (la cena non era inclusa) per dirottarci su una taverna economica (a suo dire) che lei usava come punto di riferimento in caso qualcuno non trovasse più la strada per l’autobus. Noi ci siamo fatti convincere e purtroppo la taverna economica altro non era che una specie di bettola molto cara senza vista sulla caldera (considerate che io ho preso solo un antipasto, mio marito un secondo e con un dolce a metà abbiamo speso 43,50 euro). C i siamo resi conto troppo tardi che c’erano altri ristoranti di qualità più elevata ma a prezzi accettabili…
Restare troppo tempo dentro al villaggio proprio non ci convinceva, ma nemmeno buttare via soldi con altre escursioni, per cui abbiamo deciso di prendere un’auto a noleggio tramite la ragazza che organizzava le escursioni, per gli ultimi 4 giorni. Vi risparmio le “incomprensioni” con la ragazza riguardo l’assicurazione casco, che ci aveva assicurato fosse inclusa mentre quando poi abbiamo firmato il contratto con il noleggiatore, misteriosamente era diventato a pagamento.
Inoltre, le informazioni su spiagge, luoghi da vedere, abitudini dell’isola che ci sono state fornite dalla ragazza addetta alle escursioni non si sono rivelate alla fine completamente vere. Il mio consiglio è di informarvi prima di partire sulle cose da visitare, magari se conoscete chi ci è già stato è anche meglio.
In conclusione, Santorini, come vi anticipavo nel primo articolo, è un’isola un po’ particolare: se andate lì con l’idea di fare snorkeling o arrostirvi al sole… beh, scordatevelo!! E’ piuttosto un’isola da scoprire, magari non in piena estate ma in primavera, in aprile/maggio e 3 o 4 giorni sono più che sufficienti per visitarla tutta e assaporare il gusto della vera Grecia.
Io e mio marito invece, quando si parla di vacanze estive, siamo più tipi da Bahamas o Hawaii, da spiaggia tropicale con cocktail sotto l’ombrellone, per cui non abbiamo apprezzato appieno quello che l’isola aveva da offrirci.
Ma la vera delusione è stata il villaggio: troppo vicino all’aeroporto e di una qualità troppo bassa per il prezzo che ha, per cui, se volete visitare Santorini e risparmiare 2.000 euro non prenotate qui!! Non ne vale la pena!! Molto meglio uno dei tanti bed & breakfast sparsi per l’isola!!
La prossima volta prima di intraprendere un viaggio in Grecia state pur certi che chiederò consiglio a Enza, lei è una vera esperta di questo Paese!!
Te hai il dono della scrittura, è piacevolissimo leggerti. Mi spiace che il soggiorno non sia stato molto gradevole… ma qualcosa di buono c’è stato dai!
Ma sì, in fondo una vacanza è sempre una vacanza, però stavolta tornare a casa non mi è pesato come altre volte (e questo è quasi un bene… 🙂 ). E poi questa doveva essere la vacanza rilassante in vista del tour de force che faremo a settembre in America e invece si è rivelata un po’ troppo impegnativa…
Abbiamo soggiornato all’Imperial di Santorini dal 27.05 al 03.062016 Sono rimasta basita dall’esperienza negativa della signora che ne ha fatto un poema.A Qs signora consiglierei prima di scegliere una località di va canza studiare un po di geografia. Santorini e’ un’isola vulcanica ed i suoi borghi sono perpendicolari alla caldera del vulcano Cosa voleva trovare , le spiagge Caraibiche? Le spiagge sono di sassi neri resti del vulcano
La struttura tipicamente greca e ‘piacevolissima, le stanze sono arredate in bianco con mobili Maison
Spaziose e con terrazze all’ombra di piacevolissime palme .
Disprezzare il cibo che ci veniva offerto in quantità industriale , per ogni palato , lo trovo VERGOGNOSO
Noto che Qs signora non sa nemmeno leggere visto che ogni piatto era indicato con cartellino che specificava anche il tipo di pesce I cuochi sono da elogiare, il pesce alla griglia e fritto era eccellente ,senza parlare del filetto e delle triglie cotte al punto giusto, La pasta era cotta all’istante è meravigliosa
Buonissima la frutta di ogni genere, anche le pere nostrane . I per i secondi vi era solo l’imbarazzo della scelta,altrettanto la colazione ed i dolci. Grazie di cuore a tutti i cuochi per averci coccolato con ogni ben di Dio
Un grazie anche s tutti i ragazzi dell’animazione che si sono fatti in 4 per non annoiarci
Unico punto nero, ma strettamente personale a noi non è piaciuto il cabaret anche se i ragazzi si sono
Impegnati tantissimo,noi avremmo preferito più musica la sera soprattutto con musica italiana, valzer tango ,lenti,ecccmeno musica latino americana Qs era un desiderio anche di altre persone visto che la maggior parte erano ospiti di una certa età’ .Il cabare’ lo proporrei nel pomeriggio,tenendo anche conto che alle ore 23 doveva calare il silenzioSuggerirei ai ragazzi di coinvolgere gli ospiti con giochi di squadra ,indovinelli culturali, in modo da far divertire tutti dalle ore 23alle ore24 mentre dalle21alle 21,30 intrattenere con giochi e canzoni anche i bambini .vi porto l’esperienza piacevolissima che abbiamo condiviso l’anno scorso a Kolimbia di Rodi
Un grazie di cuore a tutti lo staff di Imperial che ci hanno fatto trascorrere una indimenticabile vacanza nella magica isola di Santorini.
PS.al simpaticissimo ed infaticabile Alessio raccomando la gattina
Auguro a tutti un buon lavoro e grazie grazie di cuore ed un arrivederci MariaTeresa Franco Barattin
Cara Maria Teresa (o caro Franco, dalla tua firma non ho capito chi scrive),
Intanto penso che tu non abbia capito che hai pubblicato il tuo commento sul mio blog, sì, proprio il blog di quella “signora che ne ha fatto un poema”. Non è quindi un poema, ma semplicemente un articolo in cui racconto la mia esperienza su un villaggio. Quindi puoi evitare di parlare di me in terza persona, ma puoi anche darmi del tu.
Intanto, io studierò la geografia dopo che tu avrai imparato a leggere visto che ho spiegato ampiamente nell’articolo le cose che non andavano.
Le spiagge non ci sono piaciute non solo perché nere, ma perché prive della minima vegetazione, non curate (neanche quella con lo “stabilimento balneare” se così si può definire, dell’hotel) e inadatte allo snorkeling. Un minimo di informazione prima di battere parole a caso sulla tastiera ti avrebbe permesso di capire anche che non tutte le spiagge vulcaniche sono nere, ma anche grigie, dorate, bianchissime e addirittura rosa. Tenerife ad esempio è un’isola vulcanica con spiagge di tutti i colori, come alle Hawaii, ma in seguito ho scoperto che anche a Santorini c’è una spiaggia rossa, solo che è difficile da raggiungere.
Sulla struttura esterna niente da dire, tipicamente greca, belli anche gli interni, inadatti però a un villaggio di mare come questo. Avevo la suite a bordo piscina per la cronaca, non so come fossero le stanze normali.
Riguardo al cibo: mai detto che il cibo non bastava (tranne a colazione dove dovevi svegliarti all’alba per mangiare decentemente), ma la quantità non andava di pari passo con varietà e qualità, tranne (come avevo già scritto nell’articolo) per alcuni primi preparati al momento dal cuoco italiano.
I cartellini sui piatti non c’erano quasi mai o erano invertiti fra loro, non tutti i camerieri parlavano italiano o inglese e spesso non sapevano neanche loro cosa ci fosse nei vassoi.
Il pesce fritto era buono? Non mi sembra l’abbiano mai fatto e comunque mio nonno diceva che fritta è buona anche l’alga (quando non c’era la moda del sushi e le alghe non si mangiavano!). Ad ogni modo, da quando ci sono stata io sono passati alcuni anni e potrebbero aver cambiato staff e fornitori, chissà. Mai viste pere o altra frutta oltre a cocomero e melone e una volta delle pesche, svanite in mezz’ora.
Riguardo all’animazione, come già detto, non era il punto dolente del villaggio, anche perché per evitare di mangiare dentro abbiamo noleggiato una macchina e siamo usciti quasi tutti i giorni.
Il punto invece peggiore del villaggio, che non hai menzionato, è la VICINANZA CON L’AEROPORTO!!!! È vergognoso avere a 30 metri la pista delle partenze… O forse in questi anni hanno spostato il villaggio? O direttamente l’aeroporto??
Anche io sono stata al Kolimbia Beach di Rodi quando era un Veraclub e ci sono stata molto bene (mai quanto al Club Med alle Bahamas, costato meno di questo), per cui facendo il confronto sono rimasta delusa.
Forse per te era il primo viaggio in un villaggio o avevi basse aspettative, ma ti garantisco che nel mondo c’è di meglio ad un prezzo notevolmente più ragionevole. E anche se fosse un po’ migliorato negli anni, ci sono comunque gravi pecche che non puoi cambiare come la vicinanza con l’aeroporto. Se l’avessi saputo prima non ci sarei andata, ma non ne parlavano molto nelle recensioni su Tripadvisor quando ci sono andata io. Per questo ho pubblicato questa recensione, così chi in futuro ci vorrà andare valuterà anche gli elementi negativi.
Oh guarda, ti ho scritto un altro poema. Ma che ci vuoi fare, divento prolissa quando mi si offende in casa mia.
😀 L’ultima frase è stata davvero esilarante Pam!! ihihi 🙂
Sei troppo cara, ma in verità non conosco così bene la Grecia, a Santorini ci sono stata in occasione di una crociera in giro per qualche isola famosa, e che – se devo dirti – mi piacque molto perchè mi diede la possibilià di avere una panoramica delle caratteristiche paesaggistiche della Grecia e del suo mare.
Poi ho fatto quella bellissima vacanza lo scorso settembre, malgrado le disevventure con il treno all’andata e l’aereo al ritorno.
Ogni tanto riguardo i post che ho scirtto e le foto e mi rendo conto che quelle spiagge sono davvero belle anche se spesso con ciotoli ma di un bianco che non ho mai visto, compresi i verdi e gli azzurri del mare. Hai presente quando ti innamori di un bel vestito o di un bel paio di scarpe? Ecco, praticamente uguale O.O
Però la tipologia di vacanza che ho adottato è diversa da quella che rientra nelle tue preferenze. Noi abbiamo alloggiato presso gli studios che sono tipo B&B, con cucinino annesso, pagando 35 euro a notte in due (mese settembre) e mangiando sempre fuori, ma ciò non è stato un problema perchè ovunque andavamo abbiamo mangiato sempre bene spendendo cifre accettabili, ma in Grecia credo che sia dappertutto così.
Tuttavia sono isole dotate anche di villaggetti e residence turistici molto carini, ne ho visti alcuni sul mare con praticello e piscina e ultra silenziosi davvero graziosi, per ciu è molto probabile che ci possano essere soluzioni in accordo con i tuoi gusti 😉 Bisognerebbe indagare….
Per quanto riguarda la tua vacanza, è vero, 2000 euro son tanti ed è vero che ne avresti speso meno per una vacanza in mar Rosso :-/
Ma secondo me la cosa che ti ha dato più fastidio è che sei partita con altissime aspettative avendo avuto l’esperienza di strutture alberghiere molto più belle in luoghi più eleganti. Se non avessi avuto questo termine di paragone, forse non ti saresti accorta di tutti i difetti che hai risocntrato nel villaggio di Santorini….
Comunque sia, hai fatto la conoscienza di una parte del nostro pianeta che prima non conoscevi, il chè non guasta mai, hai visto una delle più belle isole della Grecia e dei tramonti da mozzare il fiato…. ed hai acquistato una meravigliosa collana che qui in Italia non avresti mai trovato. Ricorda che “nulla accade per caso” 😉
un bacio e ri- buon week end!!! 🙂
Enza
Ciao Enza,
ma non era una battuta, guarda quanti consigli mi hai già dato per il prossimo viaggio!! 🙂 Eh sì, perchè siamo recidivi e magari fra qualche anno riproveremo a tornare!!
Ma di che disavventure parli? Hai subito dei ritardi?
Per quanto riguarda le spiagge, lo so che in Grecia ce ne sono di bellissime, anche a Rodi ne avevamo viste alcune veramente carine, delle calette con ciottoli e scogli, ma Santorini sembra un altro pianeta rispetto a Rodi!!
Noi stavolta siamo andati in un villaggio Veraclub perchè ci eravamo trovati bene in quello di Rodi e pensavamo fossero tutti così, ma la prossima volta probabilmente andremo in qualche studios, tanto dobbiamo comunque prendere la macchina per muoverci e ci piace provare sempre posti diversi per mangiare. Non siamo affezionati alla vita del villaggio… 😉
In effetti questa vacanza ha avuto anche diversi lati positivi, a cominciare dalla collana, ma anche il buon pesce, gli scorci nascosti e i bellissimi tramonti…
Buon week end anche a te!!
Un bacio
Ciao Pam,
è un vero peccato che la vacanza sia stata per lo più un disastro… penso che in Grecia sia più opportuno anche affittare un bilocale e godersi le isole e i paesaggi on the road!!!
Ciao Sara,
infatti hai proprio ragione, la prossima volta cercheremo uno studios e sicuramente spenderemo meno e ci divertiremo di più!
Ciao, sinceramente 2000 euro x una settimana in villaggio a Santorini sono proprio buttati, ma in generale andare in un villaggio secondo me sono soldi sprecati, in particolare in Grecia che si riesce a vivere e girare con pochi soldini. Innanzitutto il problema degli aerei direi che è scontato in un’isola lunga 12km. Purtroppo le spiagge non sono il top essendo un’isola vulcanica ma la Red beach e la White beach raggiungibile con pochi euro con la barchetta, meritavano!! Le escursioni proposte hanno prezzi assurdi, noi abbiamo pagato la metà a fare l escursione al vulcano e thirasia, x vedere le altre città abbiamo preso un quad e abbiamo girato tutto!!! La scelta del villaggio in Grecia è sbagliata oltre perché è bello girarla e anche una sola ora di animazione in villaggio è uno spreco di tempo ma soprattutto perché mangiare fuori costa così poco (2€ una pita) e non c’è confronto con il cibo che propinano negli hotel. Tralaltro come dice Enza, è pieno di b&b o camere con 35 euro a notte x 2 e pur non prenotando all arrivo sull isola c’è l’orda di affittacamere con varie proposte!! Boh sarà che io non concepisco fare le vacanze in un villaggio ma in grecia penso sia la peggior scelta…
Ciao Luci,
riguardo ai villaggi ci sono diverse scuole di pensiero e diversi tipi di villaggi: ti dico che sono stata in Grecia a Rodi sempre in un villaggio Veraclub e tornassi indietro lo prenoterei di nuovo perchè sono stata davvero bene. Anche quella volta abbiamo preso la macchina e viaggiato per giornate intere, ma la sera non ci perdevamo gli spettacoli che erano veramente fantastici!! E non si mangiava male sia in qualità che in varietà.
Qui a Santorini invece il villaggio era scadente, ma non potevamo saperlo. Ovvio che la prossima volta ci informeremo meglio prima di partire e non ci fideremo del marchio di un hotel. Probabilmente prenoteremo uno studios, ma non ti nego che se trovassi hotel o villaggi di qualità a prezzi vantaggiosi potrei valutarli seriamente.
Riguardo alle spiagge, la Red beach l’abbiamo vista e secondo noi non meritava assolutamente la scarpinata che ci siamo fatti!! 🙁 Ne avevo parlato qui https://www.fpx.it/pam/2014/07/santorini-parte-prima-un-viaggio-inaspettato/
Riguardo ai prezzi, non so quando ci sei stata, ma oggi mangiare in un ristorante a Santorini non costa poco (a meno che tu non prenda panini a pranzo e cena). Considera che in genere per mangiare un antipasto e una grigliata di pesce in due non spendi meno di 40 euro, un prezzo non troppo distante da quanto spenderesti in Italia. Certo, ci sono le dovute eccezioni, ma sono in posti un po’ sperduti.
Riguardo al cibo del villaggio, c’è villaggio e villaggio: prova ad andare in un Club Med e dimmi che ne pensi della ristorazione… 😀
ciao pam!!!! da quanto tempo!!! ^.^
ho letto anche il post precedente sull’isola di santorini… penso che ci sia ancora troppa gente che vuole fregare i turisti… ma ancora non hanno capito che c’è il passaparola, il mondo del web e chissà quali altri mezzi per screditare un hotel, un villaggio o un ristorante? è una cosa molto triste… capisco poi che in vacanza ti vuoi rilassare… anch’io preferisco hotel in cui non devo pensare al cibo o ad altri servizi perchè organizzano tutto loro, quindi capisco la tua delusione… in realtà è da più di 4 anni che non vado in vacanza, non ne ho mai organizzato una da sola quindi non sono molto attendibile… non ho esperienza!!! ma prima di partire non avete letto recensioni su internet?
Ciao Serena!!
Come stai? Anche io sono un pò sparita dal web ma ora dovrei riuscire a ritagliarmi del tempo per i blog, il mio e i vostri!! 🙂
Riguardo a Santorini, il villaggio era stato preso in gestione da Veraclub solo da un anno e le recensioni non erano pessime, diciamo una via di mezzo. Purtroppo per mancanza di tempo non siamo riusciti ad approfondire prima di partire, ma adesso abbiamo imparato la lezione e non compreremo più a scatola chiusa, soprattutto quando ci sono tanti soldi in ballo!!
Noi quest’anno avevamo deciso di fare la vacanza al mare a Santorini perchè poi sapevamo che ci saremmo distrutti (come effettivamente è stato!!) in America a settembre dove abbiamo girato per quasi 3 settimane senza mai fermarci!! E alla fine anche Santorini è stata faticosa, bella ma faticosa!!
Un bacio!! :-*
Ciao, complimenti per il tuo blog. Se ti va di leggere il mio sito su Tenerife vai su https://vivitenerife.wordpress.com Grazie e a presto.
Ciao Iola,
corro a leggerti!
Grazie per essere passata!
A presto
Waw….grazie x l’informazione …io ci stavo per prenotare il viaggio di nozze…nn sia mai…grazie mille.
Figurati Iolanda! Non vale la pena rovinarsi il viaggio di nozze per risparmiare qualcosina… A meno che non sia cambiato radicalmente non te lo consiglio (solo le camere e in generale la struttura erano validi, il resto meglio lasciar perdere inclusa la cucina!!)