I filler viso: questi sconosciuti

venerdì 15 Luglio 2016

Ciao a tutti,

oggi inauguro un nuovo tipo di post sul blog. Si tratta di una serie di articoli che tratteranno temi più seri, a volte dal punto di vista medico/scientifico come nel guest post di oggi dove a spiegarci cosa sono i filler viso c’è proprio un chirurgo estetico.

Filler viso: cosa sono e come vengono utilizzati per il ringiovanimento del viso

filler viso

Conoscete i filler? Il termine, che deriva dall’inglese “to fill” – “riempire”, indica un trattamento della Medicina estetica che consente di riempire piccoli solchi e rugosità del viso e di rimodellare i volumi, portando così ad un complessivo ringiovanimento dei tratti fisionomici.

Come spiega la dottoressa Gabriella Gentili, chirurgo plastico e medico estetico, “i filler viso, affinchè diano risultati efficaci, devono essere utilizzati con maestria e con un’analisi preventiva delle esigenze e delle caratteristiche estetiche di ciascun paziente. Non è sufficiente, infatti, eliminare una ruga per ottenere un volto più giovane: occorre che il medico estetico studi i punti e le linee del viso sui quali intervenire per ridonare armonia e freschezza al viso. Oggi i filler presentano caratteristiche avanzate che, grazie all’utilizzo di sostanze a diverso peso molecolare e con diversa consistenza, permettono di agire su inestetismi di diversa natura, agendo su diversi fronti.”

“Con i filler viso – continua la Dottoressa Gentili – possiamo, ad esempio, andare a ridefinire il contorno mandibolare e ripristinare in questo modo la linea morbida dell’ovale tipica della giovane età. Ma possiamo anche agire sui volumi e ridare turgore e tonicità all’area delle guance che, col passare del tempo, tende a scivolare verso il basso. Se i filler a base di acido ialuronico sono utili per conferire volume, i filler avanzati vengono impiegati per riposizionare correttamente i volumi, piuttosto che per aggiungerne di nuovi.”

Un’altra caratteristica fondamentale dei filler di nuova generazione consiste nella loro capacità di stimolare la produzione di collagene. Che cos’è? “Il collagene – come spiega la Dottoressa Gentili – è quella sostanza che in giovane età il nostro organismo produce in buone quantità ma che, a partire dai 30-35 anni, tende progressivamente a diminuire determinando una debolezza e, di conseguenza, una minore tensione e compattezza dei tessuti cutanei.

Proprio i nuovi filler viso riescono nell’intento di stimolare i nostri tessuti a produrre nuove fibre di collagene attraverso quel processo che è tecnicamente chiamato “neocollagenesi”.

Concludendo, possiamo affermare che questo aspetto determina due notevoli benefici. Il primo, ovviamente, è la riattivazione della produzione di collagene nel periodo immediatamente successivo al trattamento; il secondo è invece a lungo termine: stimolando una capacità endogena – propria del nostro organismo – i filler viso di nuova generazione hanno risultati che sono in grado di manifestarsi anche dopo il loro riassorbimento, in quanto innescano un processo (la neocollagenesi) in grado di protrarsi nel tempo in totale autonomia.”

filler viso 2

 

Spero che l’articolo vi sia piaciuto. Se avete domande scrivetele pure nei commenti, le girerò alla dottoressa.

Che ne pensate della tecnica del filler viso? Se l’avete provata, raccontatemi se siete rimaste soddisfatte del risultato!

Alla prossima!

P.S. Vi ricordo che sono sempre disponibile a pubblicare i vostri guest post sul mio blog!! Potete contattarmi all’email pam@fpx.it, sarei contenta di arricchire questo spazio con i vostri contributi soprattutto ora che si avvicinano le vacanze (le mie arriveranno a settembre… a278 ) così mi aiuterete a tenere vivo il blog anche quando non ci sono!!

2 Responses to “I filler viso: questi sconosciuti”

  1. nella crosiglia ha detto:

    E chi è quella donna, alzi la mano che non vorrebbe ringiovanire? Tutte penso, i primi segni sono devastanti, poi ci si fa l’abitudine e si tira avanti. Io pur essendo affascinata da questi sistemi preferisco tenermi le mie rughe e vai col tempo , anche perchè tendo ad essere allergica a molte sostanze. Ho provato l’acido ianulorico sul mio ginocchio dopo aver avuto la rottura del menisco , dovrei chiedere a lui!!!
    Bacioni

    • Pamela ha detto:

      Tutte vorremmo ringiovanire, ma penso che una bella pelle curata, anche se con qualche segno del tempo, sia comunque affascinante!!
      Anche io ho un po’ paura dei sistemi “invasivi” per combattere le rughe, ma altri trattamenti (radiofrequenza, cavitazione…) li ho provati e mi sono piaciuti!!
      Con l’acido ialuronico ho un rapporto contrastato: molti cosmetici in cui è presente mi fanno reazione, ma un siero in cui è presente praticamente puro no!
      Un bacio!

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