chissà quanti maschietti saranno arrivati qui avendo letto solo la prima parte del titolo immaginando di trovare foto di ragazze in costume che si azzuffano per finta in una piscina di fango… Purtroppo dovrò deluderli perchè qui parleremo di una battaglia ben diversa: quella che fanno tutte (o quasi) le donne contro i chiletti di troppo ma soprattutto contro la cellulite!!
Ok, la prova costume non esiste e dobbiamo accettarci per quelle che siamo, ma se quando ci guardiamo allo specchio non ci piace quello che vediamo, allora è quasi un dovere per noi stesse cercare di migliorarci. Insomma il cambiamento deve partire da noi, non da quello che ci dicono gli altri o dagli stupidi stereotipi che ci vengono propinati dai media moderni.
E quello che piace a noi è davvero soggettivo.
A me ad esempio non piacciono i muscoletti in vista su una donna, li trovo poco femminili. Meglio un filo di pancia in più piuttosto che lo sfoggio di una tartaruga sull’addome. E’ anche questo il motivo per cui non ho mai fatto seriamente esercizi per potenziare gli addominali (ehm, potreste obiettare che il motivo principale è un altro, ovvero la mia inguaribile pigrizia e io potrei darvi ragione, ma facciamo finta che non vi abbia detto niente…).
Non sia mai però che il “filo di pancia” diventi una buzzetta non indifferente, quasi ai livelli di prima della dieta di 4 anni fa. Purtroppo quando quest’anno mi sono trasferita a Firenze ho notato che i miei due anni a Siena sono stati deleteri anche sotto questo aspetto. Vi avevo già detto che mi ero lasciata andare, ma solo dopo che ho avuto il coraggio di salire sulla bilancia (a maggio) sono riuscita a quantificare “quanto” mi sono lasciata andare. Già lo immaginavo guardandomi allo specchio, ma ne ho avuto la conferma solo tre mesi fa.
Se siete facilmente impressionabili o deboli di cuore vi consiglio di non andare avanti perchè sto per darvi un numero davvero impressionante di kg presi in due anni.
Rullo di tamburi……….
7.
Ecco perchè tanti vestiti non mi stavano più e io non mi piacevo più in foto.
Ma Firenze fa bene, anche alla forza di volontà, così ho deciso di rimettermi in carreggiata. A fine maggio ho ricominciato la dieta, all’inizio la Dukan classica, poi visto che i kg da perdere non erano tanti, ho deciso di fare la nuova “dieta dei 7 giorni”, che non è questa:
… ma si tratta di una variante più soft della Dukan, la cosiddetta “scala nutrizionale” in cui si perdono i kg più lentamente senza annullare la propria vita sociale (la parte più dura per me della dieta originale era la rinuncia alla frutta e alle cene con gli amici).
Non sto ad annoiarvi con i dettagli di questa dieta (se li volete basta chiederlo e faccio un post a riguardo), ma vi posso solo dire che sono a fine percorso e i risultati si vedono sia allo specchio che nell’armadio oltre che sulla bilancia. Ovviamente sono così stordita che non mi è nemmeno passato per l’anticamera del cervello di fare una foto al “prima” per confrontarla con il “dopo”, ma spero vi basti sapere che ho perso circa 6 kg in 3 mesi ed ho appena finito la fase di consolidamento del peso ottenuto (a dire la verità mi mancherebbero ancora una decina di giorni, ma ho deciso di sospendere la dieta durante la vacanza per poi riprenderla eventualmente dopo, anche alla luce di eventuali abbuffate in quel di Tenerife…).
Oltre alla dieta, che include la passeggiata giornaliera e almeno 2/3 litri di acqua al giorno, stavolta però avevo un nuovo alleato: i Fanghi d’Alga Guam.
Devo essere sincera: ho sempre snobbato i fanghi per eliminare grasso e cellulite perchè li assimilavo alle decine di creme provate ed inefficaci nel breve periodo: le poche creme anticellulite che funzionano, perchè siano efficaci, devono essere usata con costanza, ma come sapete, io mi dimentico di applicare i prodotti corpo quotidianamente, per cui non vedendo risultati in 2 giorni, le ho sempre accantonate e bollate come inutili buttandole quando invecchiavano.
Al Cosmoprof di quest’anno ho ricevuto alcuni campioni da provare dei prodotti Guam, tra cui 4 buste di fanghi, 2 tipo classico, 2 specifiche per le adiposità sull’addome.
Il primo che ho provato (senza grandi aspettative e con il mio solito scetticismo) è stato il Fango d’Alga per Pancia e Fianchi* e sono rimasta strabiliata. Non solo rassoda la pelle dopo un solo trattamento, ma aiuta a contrastare la ritenzione idrica che pensavo di aver debellato completamente con la dieta!
I risultati sono visibili anche sulla bilancia, pensate che il giorno dopo avevo qualche etto in meno del previsto, probabilmente a causa dello “scarico” di liquidi…
La pelle a buccia d’arancia, sebbene non ne abbia moltissima, dopo appena un trattamento è diminuita ancora di più. Vi impressiono con qualche primo piano della mia simpatica pancetta (che in foto sembra enorme, in realtà è un effetto dell’obiettivo della fotocamera del cellulare, lo stesso effetto che mi fa sembrare un mostro quando provo a farmi un selfie!).
Anche i classici Fanghi Cellulite Formula* funzionano, ma a differenza di quelli specifici per l’addome, questi non agiscono sul tessuto adiposo rassodando, ma solo ed esclusivamente sulla cellulite: per me questo non è tanto positivo perchè avendo anche un bel cuscinetto di grasso sotto l’ombelico, se riduco la cellulite nella fascia superiore, mi ritrovo visivamente più “sporgente” la pancetta nella parte inferiore (spero si sia capito cosa intendo…). Ma se il vostro problema è solo cellulite e ritenzione idrica, i fanghi classici sono proprio quello che fa per voi!!
Il procedimento è lo stesso per entrambi:
- li applichi con un leggero massaggio lasciandone uno strato abbondante su pancia e cosce,
- ti avvolgi nella pellicola trasparente come il roastbeef avanzato del giorno prima,
- aspetti mezz’ora cercando di muoverti poco per casa per evitare di imbrattare muri e pavimenti con i residui del fango che ti sono rimasti attaccati a gomiti e ginocchia e che tu ignoravi bellamente (true story ) mentre magari nel frattempo fai pure una bella maschera sul viso, che male non fa,
- passato il tempo di posa, ti infili sotto la doccia, togli il cellophane e sciacqui il tutto con acqua tiepida, magari poi, già che ci sei, fai anche una bella doccia rinfrescante.
Entrambi i tipi di fanghi lasciano un evidente rossore una volta risciacquati, al punto che si può vedere ad occhio nudo l’esatta parte in cui sono stati in posa, ma si tratta solo di un fattore estetico, che dopo un’oretta svanisce. Per il resto, non bruciano nè danno prurito, almeno sulla mia pelle secca ma non delicata. Vi consiglio quindi di non usarli subito prima di un bagno al mare o in piscina per evitare l’effetto “ho finito la protezione solare sul più bello” oppure “modi per mimetizzarsi in una colonia di panda rossi” o ancora “ma la mucca della Milka non era a macchie viola?”.
L’unico difetto che ho riscontrato è stato l’odore molto forte e pungente di…. fango!! Ma se fate una bella doccia dopo averli applicati, l’odore svanisce. Io comunque dopo la prima applicazione già ci avevo fatto l’abitudine.
Voto: 9
Ho testato anche alcuni campioncini di Crema Gel ai Fanghi d’Alga* e Fangocrema Activity Day*, il primo un gel, la seconda una crema di “mantenimento” e sono rimasta piacevolmente stupita anche da questi: non mi aspettavo miracoli e non ci sono stati, ma hanno contribuito al rassodamento generale della pancia. Fra i due ho trovato la Crema Gel più efficace. Non li ho usati molto, per cui non posso dare un giudizio completo, quello che posso dire è che se magicamente diventassi costante nell’applicare le creme anticellulite, la Crema Gel Guam sarebbe la prima che comprerei.
Voto: 7
Un altro prodotto che ho potuto provare è stato l’Alga Stick-Cell* un prodotto nuovo che permette di prolungare gli effetti dei fanghi con un’applicazione quotidiana. Si tratta di uno stick in gel che va usato tutti i giorni e che contiene gli stessi principi attivi dei fanghi.
I suoi vantaggi sono che non ha bisogno di tempo di posa, non unge e non macchia i vestiti, ha un ottimo profumo di menta che non dura molto, l’applicazione è velocissima ed è adatto ad essere portato anche in viaggio. Certo, non promette i miracoli dei fanghi, ma almeno dovrebbe aiutare.
Utilizzandolo per una settimana di fila (credetemi, è stato un grande sforzo ricordarmi di applicarlo la mattina anche solo per una settimana!!) personalmente non ho notato la riduzione della cellulite che si ottiene con i fanghi, ma solo un effetto rassodante sulla pelle. E alla fine è quello che promette.
Ovviamente con solo una settimana di uso non si possono apprezzare a sufficienza i risultati, ma vi assicuro che unito ai fanghi (e a tutto il resto, alimentazione, attività fisica, ecc.) è utile alla battaglia, ma non è il prodotto giusto per le persone pigre come me.
Voto: 7
Nella foto con tutti i prodotti Guam ci sono anche dei campioncini di shampoo e di prodotti per il viso che non ho ancora usato e di cui comunque non vi avrei parlato adesso visto che quest’articolo era più un focus sull’andamento della mia trippetta…
E voi avete mai provato i fanghi Guam? Li trovate efficaci? Cosa usate per buttare giù la pancetta?
A presto!
P.S. Mentre voi state leggendo questo articolo io sono finalmente in volo per Tenerife (sempre lode ai post programmati ), prima vacanza dopo il trasloco, i lavori in casa e un’estate passata totalmente al lavoro (in tutto sono stata 2 volte e mezzo al mare nonostante sia originaria dell’Argentario). Non invidiatemi quindi: non ho fatto ferie rilassanti per un anno e sono arrivata al giorno della partenza stressata, stanca e mentalmente esaurita: dai, un po’ me lo merito di staccare la spina! Auguro a tutte voi un buon rientro dalle ferie, ci risentiamo fra un paio di settimane con le vincitrici delle beauty adoption (a proposito avete partecipato? Per farlo cliccate qui e seguite le istruzioni, siete ancora in tempo) e con interessanti novità… Curiose? Allora stay tuned, sarà un autunno di grandi sorprese!
Il mio problema con i fanghi è il procedimento dell’ infangamento eheheheh però se dici che i risultati ci sono forse dovrei farci un pensierino!
Anche io avevo dubbi con i fanghi nonostante in molte mi dicessero che erano efficaci.
La procedura in primis mi spaventava e in effetti se finisce nelle fughe delle mattonelle va tolto subito altrimenti è più complicato… Però se resti in bagno i danni che puoi fare sono limitati 🙂
ahahaha la lotta nel fango ..quella era da aspettarla!!!
Ho provato i fanghi solo per il classico gomito del tennista( sembra strano ,ma avevo provato di tutto) e con la danza non potevo più alzare il braccio. Credimi uniti all’argilla verde, anche se non erano specifici per il dolore mi hanno fatto passare tutto e non è più ricomparso questo dolorissimo fastidio.
Non parliamo di kg in più e di dieta, perchè pur bevendo molto non sono costante , quindi evito le bilance per paura di infarti repentini..
Bacionissimo mia cara!
Ahahah ma che infarti… Anche io in passato evitavo le bilance e spesso anche gli specchi e fuggivo dalle macchine fotografiche… Ora no, mi accetto ma cerco comunque di migliorarmi nei limiti del possibile!
Che strana la storia del gomito del tennista… ma se funziona, allora meglio così! 😉
Un bacione!
tu menzioni una nuova dieta così e vuoi che non ti chieda un post dedicato? ma certo che te lo chiedo. Sono curiosissima!
Comunque io ti faccio compagnia. In 3 anni (data delle nostre nozze) ho preso 6kg. Ora sto cercando di mangiare meglio e di muovermi un po’ di più. Vediamo se basta o se devo andare a farmi aiutare da una nutrizionista.
Tornando ai fanghi, io sono molto scettica. E poi sono pigra e il procedimento mi sembra molto lungo. E’ vero che poi se mi piace diventerà una sorta di droga, però io avrei veramente paura di sporcare qualsiasi cosa e starei in piedi sull’attenti per una mezz’ora da quando li metto. Scherzi a parte, mi hai incuriosita. Ma non so se la curiosità batterà la pigrizia. Staremo a vedere!
Bene, allora il post sulla dieta lo pubblicherò fra un po’, anche perchè come immaginavo in vacanza ho (ovviamente!!) ripreso un paio di chiletti e ora devo ributtarli giù… 🙁
Se il tuo problema sono solo 5/6 chiletti allora forse non è necessaria la nutrizionista, valuta tu.
Riguardo ai fanghi, anche per me il problema era il procedimento “scomodo”, ma poi è diventato una specie di abitudine. Devi comunque stare in piedi per mezz’ora, nella quale però puoi fare maschere viso, occhi, labbra, capelli… insomma ottimizzi il tempo 🙂
In caso puoi provare con una busta e vedere se vale la pena comprarne di più. Io penso che a breve li ricomprerò, mi hanno davvero colpita!! 😀