A grande richiesta pubblico il mio cenone di Capodanno, che può esservi utili per qualsiasi cena in cui siete voi a cucinare e volete fare bella figura con il minimo sforzo!!
Antipasti
Gamberi in sfoglia
Ingredienti per 2 persone:
- 4 gamberi
- 1/2 rotolo di pasta sfoglia
- semi di sesamo a piacere
Ho replicato esattamente questa ricetta con la variante pasta sfoglia rotonda anzichè quadrata (perchè non l’ho trovata).
E’ semplicissima da fare: calcolate 4 gamberi a testa, sgusciateli, lavateli e asciugateli, poi avvolgeteli in striscioline larghe 2 cm di pasta sfoglia, cospargeteli di semi di sesamo e infornate per 15/20 minuti per 180° fino al livello di doratura che preferite. Sono buoni anche tiepidi.
Girandole di salmone
Ingredienti per 2 persone:
- 2/3 fette di salmone affumicato
- 1/2 rotolo di pasta sfoglia
Variante della ricetta precedente, ancora più semplice e inventata da me per recuperare la pasta sfoglia avanzata.
Bisogna semplicemente arrotolare insieme delle striscioline di salmone con striscioline di pasta sfoglia e poi infornate per 15/20 minuti a 180°. Fatto. Il risultato vi sorprenderà, ha sorpreso anche me…
Spiedini di capesante su vellutata di zucca
Ingredienti per 2 persone:
- 6 capesante
- 400 gr di zucca gialla
- 65 ml di panna da cucina
- 2 cucchiai di olio
- 2 rami di rosmarino
- sale
- pepe
Ho preso spunto da questa ricetta cambiando però le dosi della vellutata e adattando la ricetta alla cottura nel Bimby.
Bisogna lavare la zucca, sbucciarla e tagliarla a pezzi. Va fatta bollire nel Bimby a 90° per 15 minuti velocità cucchiaio senso antiorario. Togliere l’acqua in eccesso (io ho lasciato mezzo centimetro sul fondo del boccale), salare e frullare per 10 secondi a velocità 6. Aggiungere la panna, sale, pepe e continuare la cottura a 80° per altri 5 minuti a velocità cucchiaio senso antiorario.
Nel frattempo sciacquate le capesante e pulite i rametti di rosmarino togliendo gran parte delle foglioline (lasciatene solo 3/4 cm sulla punta). Infilate 3 capesante per rametto, conditele con un po’ di sale e pepe e fatele rosolare in padella con un filo d’olio per una decina di minuti rigirandole spesso fino a che raggiungono il livello di cottura desiderato.
Appoggiate ogni spiedino sopra la vellutata e serviteli caldi o tiepidi (la vellutata fredda non è granchè… in caso si fosse raffreddata vi consiglio di riscaldarla qualche secondo in microonde).
Polentine ai gamberi
Ingredienti per 2 persone:
- 100 gr di farina di polenta precotta
- 100 gr di code di gambero
- 1 mazzetto di prezzemolo
- glassa di aceto balsamico
- sale
- pepe
- olio
- limone
Purtroppo questa ricetta presa da qui non è venuta come mi aspettavo e alla fine è stata quella che mi è piaciuta meno. Il problema è da ricercare nelle dosi per preparare la polenta che secondo me sono sbagliate.
Il procedimento si divide in due parti anche stavolta: intanto bisogna sgusciare i gamberi, sciacquarli con cura e, dopo averli spruzzati con olio e limone, metterli in frigo.
Per preparare la polenta il mio consiglio è di seguire le istruzioni della confezione, in particolare se usate la polenta che cuoce in pochi minuti: io infatti, per seguire il più possibile le indicazioni della ricetta originale, non ho ottenuto una bella polentina morbida ma piuttosto asciutta che si è condensata in pochi minuti.
Per fortuna prima che si solidificasse del tutto, sono riuscita a versarla nelle coppette.
A questo punto bisogna cucinare i gamberi: vanno saltati in padella per pochi minuti insieme alla loro marinata e mezza tazzina di acqua. Poi basta aggiungerli alle polentine, decorando con il prezzemolo, l’aceto balsamico, un pizzico di sale e di pepe e il fondo di cottura dei gamberi e il piatto è pronto!
Primo
Lasagne paglia, fieno… e mare
Ingredienti per 4 persone:
- 1 confezione di sfoglia per lasagne
- 1 confezione di sfoglia per lasagne agli spinaci
- 500 ml di besciamella
- noce moscata
- 200 gr di gamberetti sgusciati
- 200 gr di seppioline o moscardini
- 200 gr di filetto di merluzzo
- 100 ml di salsa di pomodoro
- sale
- pepe
- olio
- 1 cucchiaio di crusca d’avena
Per questa ricetta facile facile ho preso spunto da qui ma come al solito ho dovuto adattarla al poco tempo a disposizione e mi sono affidata alla besciamella già pronta.
Per prima cosa bisogna pulire e tagliare a pezzettini i pesci e molluschi/crostacei che avete scelto (è possibile aggiungere altri tipi di molluschi o pesci sfilettati come cozze, vongole, branzino, ecc. insomma liberate la fantasia!), poi vanno cotti per 10/15 minuti aggiungendo acqua se si asciugano troppo e la passata di pomodoro quasi a fine cottura. Spegnere il gas e mescolare con la besciamella e un pizzico di noce moscata.
Su una teglia (io ho usato quelle in alluminio usa e getta e con queste dosi me ne sono venute due, la seconda l’ho tenuta in frigo e l’abbiamo mangiata il giorno dopo a pranzo) unta con un filo d’olio, stendete uno strato di sfoglia normale, poi uno strato del composto precedentemente preparato e ricoprite con uno strato di sfoglia verde agli spinaci. Proseguite alternando gli strati verdi a quelli normali fino a raggiungere il bordo superiore della teglia, poi aggiungere un ultimo strato sottile di composto e della crusca di avena a pioggia. Terminate con un filo d’olio e infornate a 180° per 20 minuti.
Secondo
Scampi allo chardonnay
Ingredienti per 2 persone:
- 6 grandi scampi
- un bicchiere di vino chardonnay
- sale
- pepe
- olio
Si tratta di una ricetta semplice decisa al momento (in origine dovevano essere al whisky, poi ho pensato a qualcosa di più delicato per non rischiare dopo una cena così abbondante).
La preparazione è velocissima: gli scampi vanno lavati e gli va praticata un’incisione lungo tutta la parte inferiore, poi si fanno saltare in padella con un filo d’olio per un minuto, si aggiustano di sale e pepe, si aggiunge metà del vino e si cuociono a fuoco medio per qualche minuto. Quando si sta per asciugare tutto il vino si aggiunge il rimanente e si finiscono di cuocere con il coperchio per qualche altro minuto rigirandoli un paio di volte.
Dolce
Macarons alla vaniglia
Avevo già pubblicato qui https://www.fpx.it/pam/2014/01/e-adesso-macarons/ la mia ricetta che ho seguito scrupolosamente anche stavolta (solo la variante del forno: ho dovuto abbassare un po’ la temperatura per alcune infornate perchè si spaccavano). E continuo a confermare che non bisogna avere una laurea in “ingegneria culinaria” per prepararli… A me è bastato il bimby e uno sbattitore a fruste…
Con le dosi della mia ricetta, ci sono venute 4 piastre piene di macarons, che dopo capodanno sono stati tutti letteralmente “seccati” dai miei colleghi e dai miei suoceri… Ricevo ancora oggi complimenti e richieste di bis!!
Per preparare questo cenone sono stata tutto il giorno del 31 dicembre a cucinare, è vero, ma ho ricevuto grandi soddisfazioni! E poi a me piace cucinare!! Avessi il tempo cucinerei tutti i giorni!
Il piatto riuscito meglio è stato lo spiedino di capesante con la vellutata (ovviamente i macarons sono fuori concorso!!), quello peggiore invece la polentina con i gamberi (migliorabile con poco però!!).
Voi come avete passato il capodanno? Avete preparato il cenone a casa o siete andati fuori a cena?
Quante cose buone Pam, cavolo sai fare anche i macarons, che brava 🙂
Il mio cenone quest’anno ha fatto abbastanza pena, potremmo anche definirlo “cenina”, ero appena uscita da una terribile influenza con febbrone alto e l’appetito era ai minimi storici :/
Ciao Sakura,
non so come mai, ma i dolci mi vengono sempre bene. I macarons li ho già fatti altre volte con ottimi risultati (a parte che alcuni mi vengono con forme strane e un po’ spaccati…).
Mi dispiace per il tuo cenone, ma ti capisco, se stai male non hai molta fame… Ti sarai rifatta dopo spero!! 😉
Un bacio!
Sai tesoro mio che da qualche anno le feste a casa mia si festeggiano al contrario. le faccio con pochi intimi che non le festeggiano ma è sempre interessante seguire delle ricette come le tue, perchè spiegate benissimo e devo dire ( qualcuna) già sperimentatata.
Ti ringrazio per questa altra chicca culinaria, che servirà senza dubbio per qualche pranzetto non festivo…Aahahah
Un bacio goloso
Lo so Nella, ma consolati, non sei la sola a non amare le feste, conosco molte persone che non le festeggiano…
Sono contenta che ti piacciano le mie ricette e che le hai già sperimentate!! Sono curiosa di sapere quale e se ti è piaciuta… 🙂
Un bacione!
certo cara ..lasagne paglia , fieno e mare
girandole di salmone
polentine di gamberi..
Ora proverò il rimanente, soprattutto il dolce…
Bacionissimo mia cara
Grande Nella!! Sono contenta che hai preso spunto!!
Un bacione :-*
Complimenti!! Cavolo i macarons sono bellissimi sembrano di pasticceria
Grazie!! Alcuni però sono venuti meno belli, ma ugualmente buoni… Li abbiamo mangiati noi 😀
Complimenti!! Cavolo i macarons sono bellissimi sembrano di pasticceria
Grande Pam, con le tue idee noi possiamo tutto!
Bacio!|
Proverò a rifare tutto.. esclusi i macaron. Quelli nemmeno li tento più ormai.
E’ una profonda relazione di amore-odio (odio soprattutto).
Comunque complimenti per tutto. Mi è venuta fame solo a guardare le foto, ancora prima di leggere cosa fossero in realtà 😀
Ciao Chiara,
hai già provato a fare i macarons quindi? Se mi dici come ti vengono, forse posso aiutarti a capire cosa c’è che non va… Se segui la mia vecchia ricetta qui (non so se hai il Bimby, in caso puoi usare uno sbattitore a fruste, è la stessa cosa) dovrebbero venirti bene, stando attenta alla temperatura del forno.
Ti capisco per la fame: ogni tanto viene anche a me, soprattutto se riguardo le foto verso l’ora di pranzo 😀
Si ci ho provato diverse volte. Sia partendo da zero sia con quei preparati a cui aggiungi pochi ingredienti e via.
I disastri spaziano dall’essere mollacchi e per nulla croccanti al fatto che invariabilmente si spaccano (invece di fare quel bel guscio liscio). Se per miracolo uno viene bene è impossibile staccarlo dalla carta forno. col risultato che per staccarlo lo rompo io.
Poi si uso ancora le vecchie fruste in quanto non sono dotata di bimby o simili (purtroppo).
Io mi trovo bene con le piastre in silicone, ma la carta forno dovrebbe dare lo stesso risultato… Penso sia più un problema del forno: se si spaccano è perchè il forno è troppo caldo, se sono molli è perchè li hai tenuti poco (almeno 20/30 minuti a 140/160°). Oppure si potrebbero spaccare se c’è troppa farina di mandorle e poco albume montato…
Per le fruste va benissimo così, il Bimby lo uso solo per fare la crema ganache, per il resto vado anche io con pentolini e fruste 😉
Io cucino spesso. Passo interi weekend a cucinare, mi piace tantissimo. Questo weekend tra i mille impegni ho fatto una tonnellata di ragù e lasagne da riempire il frigo. Ieri pomeriggio ho iniziato e ho finito ieri sera alle 23.15 (sì, sabati sera esaltanti quando mio marito è via per lavoro…)
Non ho mai provato a fare le lasagne con il pesce, devo provare!
Le lasagne con il pesce sono semplicissime da fare e se non hai comprato pesce decongelato, puoi anche congelarle una volta preparate così ne fai un po’ di più anche per quando non hai tempo di cucinare (a me succede spesso…)
Ma sai che non ne avevo mai ,e dico ma, sentito parlare…. Toccherà fare un ordine da quel bel sito che hai linkato (appena interrompo la pausa no acquisto) 😉
Ma grazie!! Sai che Paese è un brand polacco piuttosto famoso nell’Europa dell’est e in altre parti del mondo?? Pensavo che nei tuoi viaggi da quelle parti ti fossi imbattuta in un loro stand… Io mi sono innamorata dei loro prodotti labbra, ed è da qui che è nata la collaborazione… e il sito!
Un bacio :-*