Ciao a tutti,
torno a parlarvi come ogni anno del Cosmoprof.
Devo essere sincera: quest’anno ci deve essere stato qualcuno che me l’ha tirata perchè gli inconvenienti sembravano studiati apposta per farmi rinunciare.
Che ogni anno per il Cosmoprof ci sia qualche imprevisto dell’ultimo minuto è assodato, anzi ormai mi preoccuperei di più se non ci fossero:
- un anno mi si ammala il marito nel bel mezzo della fiera ed è stato costretto a tornare in hotel,
- un’altra volta si è scaricata la batteria della macchina mentre eravamo in coda in autostrada,
- un altro anno abbiamo rischiato di dormire in macchina perchè il b&b che avevamo prenotato da 10 mesi non esisteva più,
- l’anno scorso ho preso la tonsillite la settimana prima, poi mio marito ha preso il raffreddore e me l’ha attaccato giusto giusto i giorni della fiera.
Quest’anno mio marito ha preso un virus il giorno prima della partenza: mal di testa fortissimo e nausea. Abbiamo deciso di partire quindi solo la mattina stessa del venerdì, con la conseguenza che siamo arrivati dopo pranzo e ci siamo persi mezza giornata di fiera.
Ma la parte peggiore deve ancora arrivare. La sera, prima di tornare in hotel abbiamo cenato in un ristorante vicino alla fiera. Verso fine cena sul telefono di mio marito appare un avviso di intrusione in macchina (se ve lo state chiedendo, la nostra nuova macchina ha l’antifurto collegato al cellulare). Lui si alza immediatamente da tavola e corre fuori a vedere cosa stava succedendo: c’era un ragazzo che gironzolava vicino alla macchina che quando ha visto mio marito avvicinarsi è salito sulla sua ed è scappato. La nostra macchina intanto aveva tutte le luci che lampeggiavano e un vetro rotto: probabilmente il tizio stava aspettando che l’antifurto si spegnesse per aprire la macchina e “terminare il lavoro” rubando tutto il possibile, mai si sarebbe aspettato invece che dopo pochi secondi sarebbe arrivato il proprietario. Purtroppo mio marito non si è reso conto subito di quello che stava accadendo e non ha preso il numero di targa. Il risultato è stato una serata rovinata e la necessità di lasciare la macchina nel parcheggio dell’hotel muovendosi in taxi. Più il costo del finestrino (ovviamente nessuno ce l’aveva disponibile in zona quindi l’abbiamo fatto riparare quando siamo tornati a casa). E la rottura di scatole.
Non ci siamo comunque persi d’animo e abbiamo proseguito i nostri piani come da programma, mettendo in conto qualche ritardo e qualche scocciatura in più (tipo dover aspettare i taxi sotto la pioggia e pieni di sacchetti…).
A parte questi inconvenienti, vi racconto come ho vissuto quest’anno il Cosmoprof da un doppio punto di vista.
Il mio Cosmoprof da blogger
Devo dire che quest’anno il Cosmoprof mi ha dato poche soddisfazioni se visto con gli occhi da blogger. Diciamo che ha un po’ rispecchiato il clima che si sta vivendo adesso online, con pochi blog attivi e altrettanto pochi lettori e commenti. Sembra che stia diminuendo l’interesse per questo mondo anche da parte di quelle aziende che prima erano in prima linea nel proporre collaborazioni. Il problema forse è l’ascesa di Instagram (sono stata guardata come fossi una pezzente da una PR di una nota azienda, di cui non faccio il nome, quando ho detto che ho solo un blog e un profilo Facebook…) che dà contenuti rapidi e immediati sia per chi li pubblica che per chi li legge. Il blog no, quello richiede impegno, tempo e pure un po’ di preparazione prima e per questo motivo penso che chi scrive si sia stancata di impegnarsi così tanto e poi vedere poche visite e leggere pochi commenti sotto ai suoi post. La conseguenza è che a qualcuno passa la voglia di scrivere.
Ma con questo cosa voglio dire? Che chiudo il blog e apro un account Instagram? Non ci penso nemmeno lontanamente. Io non mi arrendo. Mai. Semplicemente me ne frego delle mode, per me il blog è come un diario dove mi sfogo e finchè ci sarà anche solo una persona che mi legge, io continuerò a scrivere. Con i miei ritmi, i miei tempi, ma continuerò a rompervi le scatole.
Tornando al Cosmoprof, quest’anno, dicevo, non c’erano novità degne di nota. Anzi no, qualcosa di interessante c’era, e ve ne parlerò come sempre nei prossimi mesi. Ma credetemi se vi dico che non ho fatto neanche una foto a prodotti che mi incuriosivano, anche perchè quelli che veramente mi piacevano li ho comprati direttamente (alcuni) o li ho ricevuti (pochissimi) da testare. E comunque dimenticatevi gli affaroni da ultimo giorno di fiera: anche gli stand asiatici vendevano a caro prezzo o riportavano via quello che non vendevano (questa cosa ha dell’incredibile…).
L’aspetto positivo è che quest’anno non c’erano le “blogger accattone” che sminuiscono la categoria. Almeno io non ne ho vista neanche una. A dire la verità non ho visto neanche molte blogger normali (a parte il gruppo di Marty, Franci e Fefy) per il discorso che vi dicevo prima e questo mi è dispiaciuto molto.
Quindi, no, quest’anno per la Pam blogger, il Cosmoprof è stato una grande delusione.
Il mio Cosmoprof da buyer
Parliamo di Cosmetiamo invece, perchè per il secondo anno di fila partecipo al Cosmoprof anche come buyer alla ricerca di nuovi prodotti e brand interessanti per il mercato italiano.
E quest’anno devo dire che sono riuscita ad ottenere dei contatti molto utili e anche alcuni piccoli stock “di campionario”, delle chicche che vedrete molto presto sul sito. Per ora sarà solo un assaggio, una preview di quello che potrebbe poi evolversi in una collaborazione permanente.
Come al solito prima voglio testare i prodotti e poi deciderò se meritano davvero, quindi aspettatevi diverse review nei prossimi mesi, ma sono ottimista, sono sicura che molti fra questi brand finiranno su Cosmetiamo oltre a quelli già presenti (Paese Cosmetics, Human+kind, Dr Organic, Tangle Angel).
Quindi, vi posso dire che la Pam buyer quest’anno è rimasta davvero entusiasta del Cosmoprof!
Se state chiamando la neuro per denunciare il mio sdoppiamento di personalità, vi capisco: prima vi dico che il Cosmoprof mi ha delusa, poche righe sotto che mi ha entusiasmata. Questo perchè secondo me quest’anno il Cosmoprof ha preso una piega diversa: più indirizzato verso il B2B che non una fiera per blogger o semplici appassionate. A questo è dovuto il doppio giudizio contrastante.
Ho trovato comunque una pessima idea dividere la fiera in due parti perchè finisce che il primo e l’ultimo giorno hai solo metà padiglioni aperti, ma il biglietto lo paghi per intero.
Ad ogni modo, come avrete capito, arriveranno presto novità (anche d’oltreoceano…), quindi seguitemi qui sul blog e su Cosmetiamo!
E voi siete state al Cosmoprof? Che ne pensate dell’evoluzione (o involuzione…) di questa fiera? E’ normale secondo voi che ogni anno me ne capitano di tutte a questa fiera?
Normali è una parola grossa soprattutto dopo il trucco di domenica mattina… scherzo ovviamente. Io personalmente mi sono divertita perché l ho presa un po’ come una gita scolastica, un’ occasione per stare con le ragazze. Anche a me non è piaciuto il fatto che abbiano diviso la fiera in due perché domenica pomeriggio molti stand risultavano abbandonati. Non avevo capito che avevate beccato il tipo proprio vicino alla macchina, meno male che siete usciti a controllare, certo che la sfiga non vi abbandona! Un bacio
Sapevo che quel “normali” si prestava a battute, ma non sapevo cosa contrapporre a “scroccone” 😀
Pensa che io sono stata oltre che domenica, anche lunedì e ho vissuto 2 “ultimi giorni”.
Comunque sì, anche se l’intero universo sembra avercela con noi (o forse è solo qualche invidiosetta che ce le tira?? 🙂 ), abbiamo già prenotato per il prossimo anno!! Alla faccia dell’universo (o di chi ci vuole male).
Bacioni!!!
Avete fatto bene alla faccia della sfiga! Ti dico solo che con la mia famiglia siamo stati via in questi giorni, stava andando tutto bene fino a che l ultima sera qualche furbo ha deciso di dare fuoco ad un passeggino nell’ atrio del palazzo in cui alloggiavamo con tutto quello che ne consegue
Ma che senso ha? 😮
Immagino la paura…